Ticino, fra Roberto Pasotti: «L'arte offre quelle emozioni positive così necessarie in tempi difficili»

L’arte, o meglio le arti, possono aiutarci in questa difficile situazione di pandemia ad avere la capacità di affrontare l’angoscia che si impossessa facilmente della nostra esistenza. Costretti a rinunciare a molte emozioni, ci sentiamo sopraffatti da molte domande sulla nostra esistenza, su come sarà il domani e se tutto tornerà come prima.

Attingere bellezza dall’arte
Non dobbiamo escludere che questa situazione abbia anche un aspetto positivo. Diventiamo più coscienti di certi valori, del nostro essere e del nostro rapporto con essi. Nel silenzio strano che ci circonda e anche nella sofferenza che proviamo, le espressioni dell’arte ci donano le emozioni delle quali abbiamo bisogno. In questo momento dobbiamo riscoprire la bellezza spesso dimenticata di tutto quello che ci circonda, compresa l’energia spirituale in cui è immerso il tutto.

Quella forza terapeutica che ci fa star bene
Ad ognuno di noi il compito di saper intravvedere e cogliere l’opportunità che l’arte ci dona. L’arte ci insegna determinate realtà che ci aiutano a «respirarvi dentro», cioè a sentirci coinvolti. Costretti ad un isolamento forzato e a rinunce anche a livello culturale, l’arte ci dona una opportunità particolare e preziosa perché ci fa star bene,ed è anche terapeutica.

«Ascoltare» un dipinto è abbracciarne la realtà
Un mio piccolo suggerimento: se ci mettessimo davanti ad un dipinto di nostra scelta e con un sottofondo di musica ci lasciassimo coinvolgere dalle sensazioni che a poco a poco ci vengono trasmesse attraverso le forme e i colori, può succedere che il segreto che l’artista ha voluto trasmettere, ci coinvolga e ci doni delle sensazioni, proiettandoci altrove e donandoci una visione della realtà come se fosse un abbraccio.

Un compito prezioso in tempi ostici
Questa esperienza ci farà comprendere l’efficacia della riscoperta cosciente in compagnia dell’arte. È un’esperienza semplice per capire il ruolo importante e misterioso che l’arte ha in questo periodo difficile.

La Chiesa e l’espressività artistica
Voglio citare la lettera di Papa Giovanni PaoloII agli artisti del 4 aprile del 1999 nella quale si legge che «questo mondo nel quale noi viviamo ha bisogno di bellezza, per non cadere nella disperazione». La bellezza come la verità, mette la gioia nel cuore degli uomini ed è un frutto prezioso, oltre ad essere un richiamo alla storica amicizia della Chiesa per l’arte.

Fra Roberto Pasotti, frate cappuccino e artista

Chiesa cattolica svizzera

https://www.catt.ch/newsi/ticino-fra-roberto-pasotti-larte-offre-quelle-emozioni-positive-cosi-necessarie-in-tempi-difficili/