È l’ora delle signore nell’economia della Santa Sede

Charlotte Kreuter-Kirchhof, Eva Castillo Sanz, Leslie Jane Ferrar, Marija Kolak, María Concepción Osßkar Garaicoechea, e Ruth Maria Kelly. Vengono dalla finanza internazionale, ovvero da aziende come Telefonica, Bankia, Hsbc, le signore nominate ieri da Papa Francesco nel Consiglio per l’economia. L’unico laico di sesso maschile è l’italiano Alberto Minali, ex Cattolica assicurazioni e ex Generali, mentre risultano confermati il coordinatore, cardinale Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco e Frisinga e come membro anche il cardinale Wilfrid Foix Napier, arcivescovo di Durban, fino al compimento degli 80 anni.

Arrivano inoltre i cardinali Péter Erdo, arcivescovo di Esztergom-Budapest; Odilo Pedro Scherer, arcivescovo di São Paulo, Gérald Cyprien Lacroix, arcivescovo di Québec, Joseph William Tobin, arcivescovo di Newark; Anders Arborelius, vescovo di Stockholm e Giuseppe Petrocchi, arcivescovo de L’Aquila. Le nomine nel Consiglio per l’Economia sono importanti in quanto questo organismo ha il compito di «sorvegliare la gestione economica e di vigilare sulle strutture e sulle attività amministrative e finanziarie dei dicasteri della Curia romana, delle istituzioni collegate con la Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano».

(Faro di Roma/red)

Chiesa cattolica svizzera

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