Nuove nomine nel Consiglio per l'Economia Vaticana: il Papa sceglie sei donne

Papa Francesco ha annoverato oggi, 6 agosto, 13 nuovi membri nel Consiglio per l’Economia, l’organismo da lui istituito il 24 febbraio 2014, con la Lettera Apostolica Fidelis dispensator et prudens, con il compito di sorvegliare la gestione economica e di vigilare sulle strutture e sulle attività amministrative e finanziarie dei Dicasteri della Curia Romana, delle Istituzioni collegate con la Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano. Il Consiglio è composto di quindici membri, otto dei quali sono scelti tra cardinali e vescovi, in modo da rispecchiare l’universalità della Chiesa, e sette sono esperti di varie nazionalità, con competenze finanziarie e riconosciuta professionalità.

Resta come coordinatore dell’organismo il cardinale Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco e Frisinga. Rimane come membro anche il cardinale Wilfrid Foix Napier, arcivescovo di Durban, fino al compimento degli 80 anni.

Nel Consiglio entrano sei nuovi cardinali e sette nuovi esperti laici, tra cui sei donne. I cardinali sono: Péter Erdő, arcivescovo Esztergom-Budapest; Odilo Pedro Scherer, arcivescovo di San Paolo del Brasile; Gerald Cyprien Lacroix, arcivescovo di Quebec; Joseph William Tobin, arcivescovo di Newark; Anders Arborelius, vescovo di Stoccolma; Giuseppe Petrocchi, arcivescovo dell’Aquila.

Tra gli esperti laici figurano, dunque, ben sei donne: la professoressa tedesca Charlotte Kreuter-Kirchhof, docente di diritto pubblico nazionale e internazionale presso l’Università Heinrich-Heine di Düsseldorf. Presiede l’Associazione Hildegaris, un movimento di donne cattoliche in Germania che sostiene le studentesse in difficoltà. Marija Kolak, tedesca, ha lavorato presso la Berliner Volksbank e attualmente è Presidente della Bundesverbandes der Deutschen Volksbanken und Raiffisenbanken. È sposata e ha tre figli. Maria Concepcion Osacar Garaicoechea, spagnola, è socio fondatore del Gruppo Azora e Presidente del Consiglio di Amministrazione di Azora Capital e di Azora Gestion, SGIIC. È laureata in legge presso l’Università Autonoma di Madrid. È sposata e ha due figlie. Eva Castillo Sanz, spagnola, laureata in Giurisprudenza e in Economia e Commercio presso la Pontificia Università di Comillas a Madrid. Attualmente siede nel Consiglio di Amministrazione di Bankia S.A, nel Consiglio di Amministrazione di Zardoya Otis S.A, e nel Consiglio di Amministrazione della Fundación Comillas-ICAI e della Fundación Entreculturas. È laureata in legge presso l’Università Autonoma di Madrid. È sposata e ha due figlie. Ruth Mary Kelly, britannica, ha prestato servizio nel governo laburista tra il 2004 e il 2008 come Segretario di Stato per l’istruzione. Attualmente ricopre la posizione di Pro Vice Rettore per la Ricerca e le Imprese presso la St. Mary’s University a Londra. Lesile Jane Ferrar, britannica, Comandante dell’Ordine Reale Vittoriano, è stata Tesoriere di Carlo, Principe di Galles, dal gennaio 2015 al luglio 2017. Ha studiato alla Harvard Business School e all’Università di Durham.

L’unico uomo è un italiano, Alberto Minali, veronese, laureato in Economia Politica alla Bocconi con una specializzazione presso l’Università di Yale e la Brandeis University di Boston. Ha ricoperto la carica di Direttore Generale nel «Gruppo Generali» e capo del settore investimenti del Gruppo Eurizon. È stato Amministratore Delegato del Gruppo Cattolica Assicurazioni.

Il Consiglio per l’Economia esercita le sue funzioni alla luce del Vangelo e secondo la dottrina sociale della Chiesa. Si attiene inoltre alle migliori pratiche riconosciute a livello internazionale in materia di pubblica amministrazione, con il fine di una gestione finanziaria e amministrativa etica ed efficiente.

Vatican News/red

Chiesa cattolica svizzera

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