Solidarietà dal Ticino all'Ungheria: 20 anni degli «Amici di Kismaros»

L’Associazione Amici di Kismaros si appresta a celebrare una giornata di festa sabato 16 novembre a Lugano insieme a suor Olga e al dottor Gabi. Sono infatti trascorsi 20 anni da quando venne costituita l’Associazione ticinese che ancora oggi aiuta e sostiene sotto vari aspetti il piccolo villaggio di Kismaros in Ungheria (in foto).

La storia

Negli anni ’80, quando ancora vigeva il regime comunista, la piccola comunità di suore si rifugiò in clandestinità in una casa sulla collina del villaggio di Kismaros. Trovandosi in periferia, il piccolo villaggio era un luogo ideale dove vivere assieme, pur non potendo manifestare la propria vocazione religiosa. La popolazione avrebbe potuto denunciarle, ma non lo fece. Una volta caduto il regime, le religiose «tornate in libertà», per riconoscenza alla gente del villaggio decisero di mettere a disposizione le proprie capacità. Nel 1991, alcune di loro, essendo fisioterapiste, aprirono un piccolo ambulatorio sotto la guida esperta del medico ortopedico Gábor Fejérdy. Fu così che ancor prima di costruire un monastero per le suore, venne fondato un ambulatorio, luogo in cui, fin dall’inizio della sua attività, la dignità e la cura della persona venivano (e vengono) prima di ogni altra cosa. Nel 2000, il villaggio di Kismaros partecipò a un bando istituito dalla Comunità Europea per finanziare progetti di sviluppo nei Paesi dell’Est; Kismaros vinse il bando e con la somma ricevuta le suore riuscirono a costruire un nuovo ambulatorio. Il legame con il Ticino nasce da una visita di padre Mauro Lepori a quella comunità monastica. Una volta tornato a casa, chiede di continuare il legame con questa comunità: ricca nella fede, ma povera economicamente. La prima a cogliere l’invito è la signora Antonia Asioli che coinvolge la sorella Luciana e l’amica Johanna ed insieme partono una prima volta per l’Ungheria nel 1993. Una volta tornate, con il loro entusiasmo coinvolgono diverse persone in tutto il Cantone e il 21 marzo 1999 fondano l’Associazione Amici di Kismaros.

La missione

Oggi l’Associazione è iscritta alla FOSIT (Federazione delle O.N.G. della Svizzera Italiana), conta dodici membri e una rete solida di sostenitori, tra i quali i Medici cattolici della Svizzera Italiana; ogni anno tutti contribuiscono a sostenere progetti di cooperazione allo sviluppo dell’Ambulatorio e del Monastero. Negli anni l’Associazione è riuscita a sostenere varie spese per il nuovo monastero che ha avviato al suo interno diverse attività di auto sostentamento. L’attività principale dell’Associazione rimane quella di assicurare la riuscita dei progetti più importanti per l’Ambulatorio: il depistaggio della displasia dell’anca e altre malformazioni nei bambini nel primo anno di vita, con le cure necessarie fornite dal dottor Gábor; il secondo progetto riguarda la fisioterapia attiva per i ragazzi in età scolastica con problemi ortopedici e malattia locomotorie. Infine, l’Associazione fornisce farmaci e materiale medico necessario per l’Ambulatorio.

L’incontro annuale

Quello che si è instaurato tra Kismaros ed il Ticino è diventato un legame profondo che va al di là del lato economico. Sabato prossimo, 16 novembre, dalle 14.30, presso il Liceo diocesano, via Lucino 79 a Breganzona, soci e sostenitori avranno l’occasione di incontrare suor Marti e il dottor Gabor. Durante il pomeriggio, dopo la Santa Messa, si potrà ascoltare diverse testimonianze su quanto realizzato dall’Associazione nell’ultimo biennio.

S.G.

Chiesa cattolica svizzera

https://www.catt.ch/newsi/solidarieta-dal-ticino-allungheria-20-anni-degli-amici-di-kismaros/