Santuario di Loreto, un Giubileo straordinario

Così come già annunciato pubblicamente il 25 marzo scorso dall’arcivescovo delegato pontificio di Loreto, Mons. Fabio Dal Cin, Papa Francesco, in occasione del centenario della Proclamazione della Madonna di Loreto, patrona degli Aeronauti, ha deciso di concedere al Santuario della Santa Casa un Giubileo straordinario. Tale Giubileo, a carattere universale, inizierà l’8 dicembre 2019 con l’apertura della Porta Santa, che sarà l’unica nel mondo, ad opera del card. Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano. Evento unico, si prevede che esso richiamerà a Loreto migliaia di pellegrini.

La Basilica di Loreto

La basilica della Santa Casa è uno dei principali luoghi di culto mariano e tra i più importanti e visitati santuari mariani del mondo cattolico. Sorge a Loreto in piazza della Madonna, a 127 metri s.l.m., al termine della via Lauretana. All’interno della basilica, i cattolici rendono culto di devozione verso i resti di quella che secondo la tradizione è la Santa Casa di Nazareth, dove visse Gesù. A questo famoso santuario è collegata la devozione per Maria madre di Gesù che ha l’iconografia culturale e storica della Vergine Lauretana, patrona dell’aviazione; tra i numerosi personaggi e santi che vi hanno fatto visita, si ricordano santa Camilla Battista da Varano; santa Thérèse di Lisieux; santa Gianna Beretta; tra i papi che hanno visitato la basilica vi sono Giovanni XXIII, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Papa Francesco. Il santuario ha la dignità di Basilica pontificia minore.

La Madonna lauretana e gli aviatori

La tradizione lauretana, relativa al trasporto della casa di Maria, per opera di angeli da Nazareth all’antica Illiria (1291) poi da lì all’antico territorio di Recanati (1294), appariva quanto mai suggestiva per la scelta della Madonna di Loreto quale Patrona chi si muove per le vie dell’aria.

Poeti e pittori avevano rievocato tale trasporto già nei secoli XVII e XVIII, immaginando il volo della casa nazarena quasi come una moderna trasvolata: tra i primi esempi si può citare il dipinto Trasporto della Santa Casa di Loreto di Giovan Battista Rositi da Forlì del 1501 e conservato oggi nel Museo diocesano di Velletri. Il più famoso è l’affresco, e relativo bozzetto, che Giambattista Tiepolo realizzò nel 1743 per la volta della Chiesa degli Scalzi di Venezia e oggi conservati alle Gallerie dell’Accademia.

«Trasporto della Santa Casa di Loreto» (1501)

Così, sin dal 1912 la Società Aviatori e Aeronauti con sede a Torino, si era affidata alla protezione della Madonna di Loreto. Pochi anni dopo, verso il 1915, quella società, sotto la presidenza dell’onorevole Carlo Mountù, fece ornare la propria bandiera con l’immagine della Vergine Lauretana. Si legge anche che nel 1915 le mura della Santa Casa furono dipinte all’interno delle carlinghe della XXV Squadriglia, segno di una esplicita devozione verso la Madonna della casa volante.

Il rapporto che lega la Madonna di Loreto ed il mondo aeronautico risale ufficialmente al 1920, quando venne proclamata «Aeronautarum Patrona» da Papa Benedetto XV.

La Madonna di Loreto è da allora Patrona degli Aviatori. Diversi sono stati gli eventi aerei a partire dagli anni ’50. Nel 2010 e 2011, in occasione dei 90 anni dalla sua proclamazione a Patrona degli aviatori, sono stati organizzati due spettacoli aerei che hanno riscosso un notevole successo di pubblico.

Chiesa cattolica svizzera

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