Caritas Svizzera: un impegno insufficiente in materia di politica climatica

Il Consiglio federale vuole rendere la Svizzera climaticamente neutrale entro il 2050. Questo grazie a una legge ambiziosa sull’emissione di anidride carbonica. Tuttavia, anche se la direzione intrapresa è buona, l’avanprogetto adottato oggi dal Consiglio degli Stati non è sufficientemente pervasivo, sottolinea Caritas Svizzera in un odierno comunicato. La Camera alta non prevede infatti, in questo progetto, l’impiego di mezzi economici supplementari che permetterebbero di sostenere i Paesi più poveri nella protezione dell’ambiente. La piazza finanziaria svizzera si estromette così dalle legge «chi inquina paga». La piazza finanziaria svizzera – ha detta di Caritas Svizzera – non è sufficientemente coinvolta nel progetto di protezione dell’ambiente, pur stimando l’Ufficio federale per l’ambiente che le banche, le assicurazioni e le casse pensioni svizzere contribuiscono parimenti con i loro investimenti al riscaldamento globale.

Al contrario la strategia climatica 2050 avrebbe bisogno di una legge sul CO2 efficiente e più ambiziosa. Alcuni consiglieri agli Stati sembrano non aver ancora compreso a che punto la situazione è drammatica. Due giorni fa, il Segretario generale dell’ONU Antonio Guterres al Vertice sul clima ha messo in guardia: il pianeta rischia di trovarsi in un punto di non ritorno, con delle conseguenze devastanti per l’essere umano e i sistemi naturali. Guterres è sottolineato ancora una volta l’impatto ineguale che ha il cambiamento climatico nei differenti Paesi e chiede ai Paesi ricchi di sostenere quello più poveri in materia ambientale. Proprio ciò che ora la Svizzera non vuole fare. Forse, con le lezioni di ottobre 2019, il nuovo Consiglio nazionale avrà l’occasione di migliorare l’avanprogetto di legge sul clima.

Le pressioni intanto da più parti del Paese aumentano. La manifestazione del 28 settembre – cui hanno aderito anche le Chiese – porta un messaggio preciso: il Parlamento elvetico deve addossarsi una maggiore responsabilità politica in favore del clima in Svizzera e nel mondo. Sotto lo slogan «clima di cambiamento», i manifestanti reclamano una politica climatica conseguente, equa e accettabile per l’insieme del pianeta. Caritas Svizzera invita ad unirsi a loro.

(red)

Chiesa cattolica svizzera

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