Giovani e famiglie ticinesi in pellegrinaggio a Taizé

Il silenzio, quello attivo cioè quello che vivi lasciandoti incontrare da Dio, è uno dei tratti caratteristici di un’esperienza monastica internazionale che annovera fratelli di confessioni diverse quale è Taizé, la cittadella della Borgogna creata nel dopoguerra da fr. Roger Schutz (1915 – 2005). In questi giorni vanno in cerca di questo silenzio pieno di Dio oltre una quarantina di ticinese. Ben 35 tra giovani e famiglie, accompagnati da don Rolando Leo e don Carlo Vassalli, ma anche da un pastore riformato, sono arrivati a Taizé in bus, mentre altri 5 li hanno preceduti in Borgogna e due ragazzi del nostro Cantone stanno raggiungendo la località addirittura compiendo il viaggio in bicicletta.

Le magliette

Nel viaggio di andata sono state distribuite ai partecipanti le magliette con la scritta tratta dalla lettera di San Paolo agli ebrei: «Non dimenticate l’ospitalità. Alcuni, praticandola, hanno accolto degli angeli» (Eb 13,2). Un messaggio che i partecipanti cercheranno di mettere in pratica! Il sito catt seguirà in questi giorni la loro esperienza.

 

Chiesa cattolica svizzera

https://www.catt.ch/newsi/giovani-e-famiglie-ticinesi-in-pellegrinaggio-a-taize/