Giovani in cerca della voce di Dio? Oggi ci sono

«Per ascoltare Gesù c’è bisogno di mettere a tacere – spiega Cristofari – il mondo attorno a noi. Il rumore della vita quotidiana copre, infatti, la voce sottile con cui la bellezza ci chiama a conoscerla e a dialogare con lei per ammaestrare il nostro cuore». È una delle considerazioni contenute nel volume «Parlami forte. Giovani in cerca della voce di Dio», l’ultimo libro di Alessandro Cristofari, (già coautore con il sacerdote ticinese Arturo Cattaneo e Cristina Vonzun del volume «Inatteso» pubblicato in vista del recente Sinodo dedicato ai giovani). Il nuovo volume è voluto per offrire un «accompagnamento spirituale, un aiuto per vivere la quotidianità con consapevolezza e responsabilità», sia affrontando e riconoscendo i propri limiti sia ringraziando per i doni ricevuti.

I primi lettori: «i giovani impegnati»
Un libro che si rivolge soprattutto alle nuove generazioni, quei giovani «chiamati a prendere coscienza che silenzio e dialogo non sono in contraddizione, ma rappresentano l’unico modo per scoprire se stessi alla luce del rapporto con Gesù, perché Dio li ama, li cerca, vuole parlare con loro e ascoltarli». «I giovani -afferma l’autore- chiedono a Dio di parlare sempre più forte e di dare una risposta alle loro tante domande, ma la forza del messaggio evangelico non si misura dal rumore che genera». L’autore si fa compagno di viaggio del giovane impegnato che vuole crescere, maturare, scegliere e decidere. Il volume intercetta tutta l’esistenza di una persona dal suo desiderio di Assoluto ai legami con gli altri.

Nella bisaccia del pellegrino, prima di partire in questo viaggio spirituale, è bene «non mettere il cellulare; con il «Signore al fianco», ci si può staccare da tutto, lasciando accese solo due cose: la testa e il cuore». Attraverso alcune parole chiave (amicizia, purezza, virtù, preghiera, fede, eucaristia…), Cristofari propone delle riflessioni sull’esistenza. Valorizza i talenti, perché «scoprirsi unici agli occhi di Dio fornisce di senso il vivere quotidiano. Sentirsi figli di Dio apre il cuore». Mette in guardia dalle dipendenze e invita a utilizzare bene il tempo, il che «non significa solo riempirlo». Se la santità si compone di atti eroici, «uno degli eroismi che chiede a ciascuno è quello di svolgere bene i propri doveri». Mette in guardia dal rischio di avere una doppia vita (non è possibile per un cristiano autentico). È fondamentale restare umili, specie in un’epoca come la nostra che ci porta a ignorare gli altri. Per fare ciò, va messa al centro la spiritualità, ma «la sola vita di preghiera senza amore per Dio e per gli altri non conta niente». L’esistenza, parafrasando l’autore, è davvero qualcosa di più di un videogioco o di una serie tv. È bene ricordare quello che disse Giovanni Paolo II alla Gmg del 2000: «È Gesù che cercate quando sognate la felicità».

fonte: vaticaninsider/red

Il volume è «Parlami forte. Giovani in cerca della voce di Dio» di Alessandro Cristofari – La fontana di Siloe, pp 108.

Chiesa cattolica svizzera

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