Seminario San Carlo a Roma per la canonizzazione di Romero: le testimonianze/1

Come seminario abbiamo vissuto col Vescovo Valerio un magnifico pellegrinaggio a Roma in occasione della canonizzazione di Paolo VI. Il pellegrinaggio eĚ» durato appena due giorni e mezzo: da venerdiĚ» 12 a domenica 14 ottobre 2018; breve ma intenso.

Siamo arrivati a Roma di venerdiĚ», e la sera abbiamo celebrato la Santa Messa col nostro Vescovo Valerio dove eravamo alloggiati e poi, dopo mangiato, noi seminaristi abbiamo fatto una breve visita serale della cittaĚ», incontrando pure don Jakub, fino a pochi mesi fa vicario nella parrocchia del Sacro Cuore di Lugano; ora studente a Roma.

Il giorno seguente ci siamo alzati presto per la Santa Messa presieduta dal Segretario di Stato, il Cardinal Pietro Parolin. Il momento eĚ» stato molto bello e abbiamo partecipato con tutti i seminari della Lombardia. Subito dopo la Celebrazione ci siamo recati presso il Palazzo Apostolico dove abbiamo avuto l’Udienza con il Papa nella Sala Clementina. Il Papa ha risposto a parecchie domande, poste da seminaristi e formatori, in un’ora e mezza circa, con molta chiarezza e profonditaĚ». Papa Francesco poi ha voluto salutare tutti coloro che erano presenti all’Udienza. EĚ» stata quella di sabato dunque una mattinata molto intensa, soprattutto dal punto di vista spirituale e formativo. Abbiamo potuto cosiĚ» nutrirci dell’Eucarestia, incontrare il Pontefice ricevendo alcuni preziosi consigli ed alcune dritte; ed in seguito salutarlo. Dopo pranzo siamo andati col Vescovo Valerio a fare una breve visita della cittaĚ». Con Lui abbiamo visitato il ghetto ebraico, il Pantheon e la chiesa di Santa Caterina. Il Vescovo ci ha fatto da guida per tutta la visita, spiegandoci molto bene le cose che abbiamo visitato. Alla sera abbiamo celebrato insieme i Vespri e dopo cena ognuno si eĚ» ritirato nelle camere, essendo la giornata stancante. La serata di venerdiĚ» e il giorno di sabato abbiamo avuto modo di passare del tempo con don Martin, in formazione nel nostro seminario fino a giugno di questo anno.

Il giorno della canonizzazione noi seminaristi non eravamo in Piazza San Pietro ma sulla Loggia dei Maggiordomi. Abbiamo dunque seguito dall’alto tutta l’Eucarestia. Per me e per altri eĚ» stata la prima volta ad aver partecipato ad una Cerimonia di Canonizzazione; la celebrazione eĚ» stata molto bella e raccolta e ognuno di noi da questa eĚ» uscito piuĚ» arricchito; come d’altronde eĚ» giusto che sia ad ogni celebrazione Eucaristica. L’ambiente, il Papa, la musica, il silenzio, hanno favorito il raccoglimento e la disponibilitaĚ» al cuore di aprirsi e raccogliere in se tutto cioĚ» che esso poteva. Nell’omelia il Papa ha invitato a non essere tiepidi e a camminare sulla via della santitaĚ» senza mezze misure, come hanno fatto questi sette testimoni; infatti oltre a Paolo VI e al Vescovo Romero c’erano altri cinque santi proclamati. Dopo la Santa Messa siamo andati all’Hotel e in seguito abbiamo preso il treno per tornare in Ticino.

Da questa esperienza, fatta di spiritualitaĚ» ed incontri con vecchi amici, mi porto a casa senz’altro un arricchimento spirituale e una marcia in piuĚ» per proseguire sempre piuĚ» radicato e fondato in Cristo e saldo nella fede, verso il sacerdozio. Senz’altro ognuno di noi in questi giorni ha avuto la possibilitaĚ» di interrogarsi e di meditare sulla propria vita e sul proprio rapporto con GesuĚ» Cristo, l’augurio eĚ» che continuiamo a farlo ogni giorno della nostra vita.

Nathan Fedier, seminarista del Seminario San Carlo

Chiesa cattolica svizzera

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