Quando la fede «te le canta»: ticinesi dal Papa per l'incontro internazionale delle corali

8500 cantori, più di cento pagine di partiture,  tre giorni di conferenze, testimonianze ed incontri, concerto, udienza papale e Messa. Sono alcuni dati dell’incontro internazionale delle corali in Vaticano.

Promosso dal Pontificio Consiglio per la nuova Evangelizzazione, il convegno ha coinvolto numerosi corali provenienti da realtà molto diverse tra loro: per luogo, età, attività pastorale. In clima di grande festa ma pure di condivisione e desiderio di accrescere la propria formazione, maestri, artisti e coristi hanno seguito con grande coinvolgimento il denso programma.

Dalla diocesi di Lugano hanno partecipato nove corali accompagnate dal Centro Liturgia Pastorale (guidate da don Emanuele Di Marco e dal Maestro Antonio Bonvicini), oltre che ad altre parrocchie accompagnate da don Davide Droghini (Neggio e Vernate) e don Pio Camillotto (Minusio).

Le parole del Papa rivolte ai cantori durante l’udienza di sabato 24 novembre sono state un vero e proprio programma di lavoro: il canto deve essere strumento di evangelizzazione, che susciti e accompagni le emozioni del cuore. Non è mancato l’invito ad essere sempre al servizio della liturgia, senza volere mai umiliare l’assemblea liturgica presente.

Proposte nella Diocesi di Lugano per cantori e animatori liturgici 

La Diocesi di Lugano proporrà nei prossimi mesi un programma di formazione per cantori ed animatori liturgici per proseguire la crescita di questo importante servizio all’interno delle comunità.

EDM

Chiesa cattolica svizzera

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