Papa Francesco ai giovani, «la libertà non è una corsa alla cieca ma la capacità di discernere la meta»

«Il mondo ha bisogno della vostra libertà di spirito, del vostro sguardo fiducioso sul futuro, della vostra sete di verità, di bontà e di bellezza». Così Papa Francesco nel messaggio inviato a mons. Piotr Libera, vescovo di Płock (Polonia), in occasione del 450° anniversario della morte di San Stanislao Kostka (1550-1568), novizio gesuita, che ricadeva ieri, nella solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria.

«San Stanislao vi insegna quella libertà che non è una corsa alla cieca – scrive il Papa-, ma la capacità di discernere la meta e di seguire le vie migliori di comportamento e di vita. Vi insegna a cercate sempre prima di tutto l’amicizia con Gesù; a leggere e meditare la sua parola e accogliere nell’Eucaristia la sua presenza misericordiosa e potente, per resistere ai condizionamenti della mentalità mondana. San Stanislao vi insegna a non avere paura del rischio e dei sogni di vera felicità, la cui fonte e garanzia è Gesù Cristo«.

AgenziaSir

Chiesa cattolica svizzera

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