#alpapadirei, il nuovo hashtag per raccontarsi

Quattro linee incrociate per esprimere tutta la voglia di comunità: dietro al simbolo del ›cancelletto’ – a tutti ormai noto con il nome di hashtag – si esprime il più antico desiderio dell’umanità, quello di «stare insieme». È così che, in vista del Sinodo dei vescovi di ottobre, «Avvenire» lancia l’hashtag #alpapadirei. Tramite Facebook e Twitter giovani e ragazzi possono far giungere il proprio pensiero al Papa, raccontando tutto di sé (desideri, speranze, progetti, paure, ostacoli, rischi) e del mondo che li circonda.

Anche nel sito di Avvenire si possono postare pensieri, riflessioni e domande a Papa Francesco, cliccando su www.avvenire.it/alpapadirei.

«I messaggi raccolti attraverso i social (con post contenenti l’hashtag #alpapadirei) e sul sito – si legge in una nota di Avvenire – verranno poi pubblicati sul social wall, una pagina speciale che diventerà una vera e propria bacheca di suggestioni, spunti, richieste e – perché no – anche critiche provenienti dalle nuove generazioni e destinate al Papa (e con lui a tutta la Chiesa)».

D’altra parte, spiega la nota, «è stato proprio Papa Francesco nel gennaio 2017, presentando ai giovani il documento preparatorio del Sinodo, a sottolineare che «la Chiesa desidera mettersi in ascolto della vostra voce, della vostra sensibilità, della vostra fede; perfino dei vostri dubbi e delle vostre critiche’».

Agenzie/red

Chiesa cattolica svizzera

https://www.catt.ch/newsi/alpapadirei-il-nuovo-hashtag-per-raccontarsi/