Coltivare la fede con curiosità e altruismo/catt.ch/gdp

Una spiritualità bella e curiosa contraddistingue le attività del Gruppo Santa Lucia dell’Unitas, l’associazione che raccoglie ciechi e ipovedenti della Svizzera italiana. Nato alla fine degli anni Novanta su proposta dell’allora presidente di Unitas, Sandro Molinari, il gruppo risponde all’esigenza di chi sente il bisogno di coltivare la propria fede, pur all’interno di un’associazione laica come Unitas. In un’epoca in cui le persone con malattie agli occhi possono dedicarsi ad attività varie, soprattutto a  discipline sportive e ad escursioni prima ritenute impossibili, è infatti importante assicurare anche la cura del proprio cammino cristiano, naturalmente a chi lo richiede.

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Chiesa cattolica svizzera

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