Rinata per la terza volta

Davvero grande è il Signore perché non ci «molla» mai e ci fa crescere dentro le circostanze della vita – commentava un amico – sentendo la notizia che desidero condividere anche su questo blog.

E’ una storia semplice ma impressionante nello stesso tempo. Un amica in comune, che ha riscoperto la fede dentro l’esperienza di Comunione e liberazione, ha voluto far chiarezza nella sua vita riguardo i sacramenti ricevuti. Così ci raccontava: «Dopo un cordialissimo incontro in Diocesi con un sacerdote esperto, ho potuto avere la conferma che il mio primo matrimonio celebrato in una chiesa protestante alla sola presenza del pastore, per la chiesa cattolica non ha nessun valore, ma il mio battesimo – avvenuto anche in una chiesa protestante – ha piena validità, per cui non ho nessun vincolo e nessuna restrizione ai sacramenti cattolici».

Continua la nostra amica: «Quindi fra un paio di settimane andrò a confessarmi per la prima volta nella mia vita e a Pasqua farò per la prima volta la comunione durante la S. Messa. Oggi per me è una giornata di grande gioia, mi sento come nata per la terza volta, dopo la venuta al mondo e il battesimo! Non so dirvi quanto sono felice e grata di potermi sentire finalmente cattolica al 100% !»

Mi colpisce la gratitudine e la gioia di questi passi. E mi interroga nel mio modo di accostarmi a questi sacramenti talvolta con distratta e superficiale consapevolezza. E’ lo sguardo genuino del bambino che scopre il bello e il vero. Giussani scrive: «La sorgente della morale è voler bene a Cristo, non realizzare delle leggi. […] Non progetti di perfezione, ma guardare in faccia a Cristo desiderando veramente di essere veri.»

Questa nostra amica con umiltà ci ha insegnato questo: «La felicità è seguire un Altro».

Chiesa cattolica svizzera

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