Obvaldo in festa per San Nicolao / GdP

Giornata di grande festa nel canton Obvaldo. Ieri, con una cerimonia ufficiale, si è raggiunto infatti il momento centrale del 600esimo anniversario della nascita di Nicolao della Flüe, il tutto alla presenza della presidente della Confederazione Doris Leuthard.

Le cerimonia dedicata al Santo si è svolta in un luogo simbolico per gli abitanti di Obvaldo: il Landenberg, dove fino al 1998 ogni ultima domenica di aprile si svolgeva la Landsgemeinde. Sono previste diverse attività culturali nel municipio di Sarnen, nella biblioteca, nel museo di storia e nel convento di St. Andrea. Visto che Nicolao della Flüe è anche patrono delle guardie svizzere del Papa, al giuramento delle nuove reclute – che si terrà il prossimo 6 maggio – Obvaldo sarà presente quale cantone ospite.

Nicolao nacque il 21 marzo 1417 a Flüeli-Ranft, frazione si Sachseln (OW). Il futuro santo dedicò i primi 50 anni della sua vita all’agricoltura e ai suoi dieci figli, ma fu anche membro del Consiglio e del tribunale di Obvaldo.  Nell’autunno 1467 si congedò dalla famiglia e costruì nella gola di Ranft, a poche centinaia di metri da casa sua, una capanna che divenne la sua residenza di eremita e dove visse poi per venti anni in meditazione e penitenza.

Secondo il «Dizionario storico della Svizzera», «è ormai comprovata l’opera di mediazione svolta da Nicolao, pur senza essere presente di persona, nella conclusione della convenzione di Stans» del 1481, che pose fine alla crisi confederale degli anni 1477-81.

Le più note raccomandazioni ai confederati attribuite all’eremita sul piano politico – «non allargate troppo i confini» e «non immischiatevi nelle beghe altrui» – sono tuttora citate nelle controversie dei partiti elvetici riguardo alla neutralità e alla politica estera della Svizzera.

(GdP)

Chiesa cattolica svizzera

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