«Trasformati in arena per regolare conti. L’Iraq sotto shock chiede pace»

L’appello del patriarca caldeo Louis Raphael Sako da Baghdad dopo l’uccisione del generale Soleimani: «Non siamo più una patria sovrana, in grado di proteggere la propria terra, le proprie ricchezze e i propri cittadini. Le parti interessate si siedano a un tavolo e risparmino a questo Paese conseguenze inimmaginabili».

Di fronte alla situazione drammatica di queste ore il patriarca caldeo, il cardinale Louis Raphael Sako, ha diffuso questo pomeriggio da Baghdad questo appello che è l’ennesimo grido di dolore di un popolo da troppi anni terreno di guerre tra potenze globali e locali. Lo proponiamo qui sotto in una nostra traduzione.

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6 Gennaio 2020 | 12:15
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