Pasqua

«Ti vedo, Gesù»: le voci dei giovani autori della Via Crucis al Colosseo

Venerdì Papa Francesco, i fedeli radunati al Colosseo, e milioni di telespettatori collegati in mondovisione rivivranno la Passione di Cristo aiutati dalle loro meditazioni sulle 14 stazioni della via Crucis: sono i ragazzi dai 16 ai 20 anni coordinati da Andrea Monda, docente di religione, giornalista e scrittore. Siamo entrati nel liceo classico Albertelli di Roma e abbiamo parlato con quattro di loro, quattro ragazze di terza liceo che si preparano alla maturità.

Abbiamo poi parlato con Greta Giglio, che ha riflettuto sulla decima stazione e su Gesù che viene spogliato delle vesti prima della crocifissione. In Gesù privato di tutto, anche delle vesti, ci dice, vedo le persone che vengono qui da noi, «spesso private della loro casa e di tutti i loro beni, e quando arrivano qui, anche della dignità». Infine a Greta Sandri, che ha meditato su Gesù inchiodato alla Croce, undicesima stazione, abbiamo chiesto cosa avrebbe fatto se veramente fosse stata a Gerusalemme quel giorno. «Condizionata dalla folla – confida – penso che anch’io lo avrei condannato, per poi pentirmene. Non avrei forse trovato la forza di vedere subito la verità».

Alla fine abbiamo parlato anche con Andrea Monda, che ha coordinato il lavoro dei 15 autori, dodici ragazze e tre ragazzi. «Sono soli in un mondo che li bombarda di messaggi e immagini – ci dice – e hanno bisogno di adulti credibili, che sappiano ascoltarli ma permettano anche a loro di esprimersi».

Alessandro Di Bussolo – VaticanNews

| © Vatican Media
27 Marzo 2018 | 13:00
Tempo di lettura: ca. 1 min.
Colosseo (12), giovani (724), viacrucis (12)
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