Svizzera

Svizzera: un passo in più verso un'ambasciata in Vaticano

La commissione di politica estera del Consiglio nazionale svizzero ha approvato, lo scorso 27 ottobre, l’apertura di un’ambasciata svizzera presso la Santa Sede, a Roma. Si tratta di un passo in più verso la concretizzazione di un progetto, che era stato annunciato dal Consiglio federale lo scorso 1. ottobre 2021.

La commissione del Consiglio nazionale ha approvato il progetto, con 13 voti favorevoli, 3 contrari e 8 astenuti, comunica la Confederazione. La maggioranza del gruppo dei deputati valuta con interesse la possibilità della Svizzera di consolidare le relazioni diplomatiche con il Vaticano, in vista anche di promuovere e valorizzare il servizio reso dalla Guardia svizzera pontificia e di intensificare la collaborazione nell’ambito della promozione della pace. Attualmente, stante una decisione presa nel 2014, l’ambasciatore svizzero residente in Slovenia è ugualmente accreditato presso la Santa Sede; situazione che il Consiglio federale ha giudicato ora insufficiente, a soddisfare il consolidamento dei rapporti bilaterali con il Vaticano.

L’opposizione dagli ambienti protestanti

Il voto della commissione nazionale spinge per l’esecuzione del progetto. I parlamentari non sono tuttavia tutti d’accordo; saranno, infine, le due camere a doversi pronunciare sull’insieme del progetto. Il Consiglio federale è ugualmente in attesa del parere del Consiglio degli Stati. Ma dagli ambienti protestanti giungono già le prime critiche.

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cath.ch/red

29 Ottobre 2021 | 10:53
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