Siria, Zenari: «Tutto si è complicato, una soluzione positiva è ancora in salita»

«Purtroppo la via di una soluzione positiva è ancora molto in salita». Questa l’amara constatazione del nunzio apostolico a Damasco, il cardinale Mario Zenari, intervenuto ieri a Verona alle celebrazioni per la festa di San Zeno, patrono della città. «Non è più una guerra tra siriani, è diventata, in sette anni di conflitto, una guerra per procura con in campo le varie potenze regionali, senza che le menzioni, sapete tutti chi sono», ha detto il porporato, da nove anni rappresentante vaticano nel martoriato paese mediorientale. 

 

Dialogando a margine con i giornalisti, Zenari ha sottolineato che «ultimamente ancora ci sono dei momenti molto delicati, scontri come quello di due settimane fa tra Israele e le installazioni militari dell’Iran». «Quindi – ha aggiunto – direi che c’è uno sviluppo molto pericoloso. Speriamo, la diplomazia internazionale sta facendo il possibile, ma l’ambiente circostante è quello che impedisce una soluzione. Ci sono troppo interessi regionali e internazionali».

 

«È un conflitto che è andato complicandosi, di anno in anno», ha evidenziato il cardinale. «Io dico sempre che bisogna avere un po’ il senso del limite e dell’umiltà, invece tutto si è complicato e non si sa dove vada a finire».

VaticanInsider

22 Maggio 2018 | 18:00
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