Campo profughi in Libano (foto di archivio).
Internazionale

SIRIA – Assad ai giovani siro-ortodossi: i cristiani in Siria non sono ospiti, né «uccelli migratori»

Damasco – I cristiani in Siria «non sono ospiti né sno come ‘uccelli migratori’ «. Essi «fanno parte dell’origine della Nazione, e senza di loro non c’è la Siria molteplice che conosciamo». Così il Presidente siriano Bashar Assad si è espresso domenica 17 settembre, incontrandosi in una sala della Damascus Hall con un’ampia delegazione dei partecipanti al raduno annuale della gioventù organizzato dalla Chiesa siro ortodossa. Rispondendo alle domande postegli da alcuni dei giovani presenti, il leader siriano ha dato per fallito il tentativo degli «estremisti» di colpire i cristiani siriani per espellerli dal Paese, sostenendo che tale operazione faceva parte di un disegno più ampio, volto a «dividere la regione in Stati settari per giustificare l’esistenza dello Stato ebraico».
All’incontro con i giovani cristiani, il Presidente Assad era affiancato dal Patriarca siro ortodosso Mor Ignatius Aphrem II. Al raduno hanno preso parte anche tre vescovi e numerosi monaci e sacerdoti della Chiesa siro ortodossa. Negli ultimi tempi, Assad ha manifestato in diverse occasioni la propria vicinanza a alti esponenti della Chiesa siro ortodossa, All’inizio di settembre, come riferito dall’Agenzia Fides , il Presidente siriano ha anche compiuto una visita alla sede temporanea del monastero siro ortodosso della Santa Croce, in via di costruzione, nella città di Saydnaya, accompagnato dalla moglie Asma e da altri famigliari. In quell’occasione, Assad e la moglie, accompagnati dal Patriarca Ignatius Aphrem, hanno incontrato anche i bambini e le bambine ospitati nella «Casa del piccolo angelo», orfanotrofio sostenuto dalla Chiesa siro ortodossa, fermandosi a pranzo con loro e con i monaci e le monache del monastero.

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Campo profughi in Libano (foto di archivio).
19 Settembre 2017 | 07:00
assad (2), giovani (724), siria (230)
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