santa marta

Sei anni fa la prima omelia di Papa Francesco a Casa Santa Marta

Il 22 marzo di sei anni fa, la Radio Vaticana e l’Osservatore Romano davano notizia della Messa celebrata da Papa Francesco nella cappellina di Casa Santa Marta. Alla celebrazione erano stati invitati, con loro grande sorpresa, i netturbini e i giardinieri che quel giorno lavoravano in Vaticano, in tutto una trentina di persone. Da allora, le omelie nella Domus Sanctae Marthae sono diventate una delle caratteristiche di questo pontificato.

La commozione dei giardinieri e dei netturbini vaticani

«Noi siamo gli invisibili» – affermava ai nostri microfoni Luciano Cecchetti, responsabile del servizio dei giardini e della nettezza urbana – «Trovarsi di fronte al Santo Padre, in una Messa per noi, è una cosa che non capita tutti i giorni. Mi giravo e vedevo le facce dei dipendenti: siamo usciti un po’ tutti con gli occhi lucidi. E’ stata una Messa veramente molto semplice, a contatto diretto con chi da pochi giorni è stato eletto Pontefice. Lo abbiamo ringraziato tanto… specialmente quando ci ha salutato alla fine: siamo stati presentati uno ad uno e per ognuno di noi ha avuto una parola. Quello che ci ha detto un po’ a tutti quanti è: pregate per me».

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22 Marzo 2019 | 12:53
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