Leggenda di S. Stefano. Di notte Gamaliele il fariseo solleva il corpo del martire insieme a un compagno. Il corpo di Stefano è deposto nel sepolcro. Lentate sul Seveso, chiesa di S. Stefano
Santi

Santo Stefano, il Santo del giorno dopo Natale

La Chiesa Cattolica celebra la festa di Santo Stefano il 26 dicembre, laddove la Chiesa ortodossa lo festeggia il 27 dicembre. La celebrazione liturgica è stata fissata subito dopo Natale in quanto nei giorni immediatamente successivi alla nascita di Cristo vengono ricordati i primi martiri e tutti coloro che furono vicini al Salvatore durante la sua avventura terrena (i comites Christi). Santo Stefano è il primo protomartire cristiano ed il suo nome, in lingua greca (Stéphanos, in latino Stephanus), significa corona, coronato.

Uno dei sette diaconi

Non si conoscono precisamente le origini di Santo Stefano: secondo alcune fonti era greco, secondo altre ebreo. Quello che è certo è che fu uno dei sette diaconi chiamati ad assistere gli Apostoli nella diffusione dei Vangeli e ad amministrare i beni comuni. Proprio per questa ragione, nell’iconografia sacra, il primo martire è rappresentato con la dalmatica, l’abito liturgico proprio dei diaconi. Gli ultimi momenti di vita di Santo Stefano sono raccontati negli Atti degli Apostoli. Nei capitoli 6 e 7 si narra che Stefano, uomo molto saggio e instancabile, era stato in grado di diffondere il Verbo di Dio e di convertire moltissima gente.

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Il rapporto di Aiuto alla Chiesa che Soffre del 2018 presenta le ultime statistiche relative alla persecuzione dei cristiani nel mondo. Un fenomeno purtroppo in aumento.

fonte: agenzie/red

Leggenda di S. Stefano. Di notte Gamaliele il fariseo solleva il corpo del martire insieme a un compagno. Il corpo di Stefano è deposto nel sepolcro. Lentate sul Seveso, chiesa di S. Stefano
26 Dicembre 2018 | 06:48
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