Sacrificio Quaresimale, orientato pienamente alla sostenibilità

A livello istituzionale, lo scorso anno è stato il primo del nuovo ciclo strategico di quattro anni, «Osare il cambiamento, promuovere la giustizia». Entro il 2022, Sacrificio Quaresimale allineerà coerentemente le proprie attività a un profondo cambiamento. In linea con l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e l’enciclica Laudato si’, l’obiettivo è ripensare lo sviluppo, ottenere un maggiore impatto e guidare il cambiamento nel Nord e nel Sud del mondo. In concreto si tratta di avviare processi di cambiamento a livello personale, sociale, politico ed economico tali a promuovere uno stile di vita sostenibile e a garantire le basi di sussistenza a tutti gli abitanti del pianeta. Bernd Nilles, per molti anni segretario generale della CIDSE (l’alleanza internazionale di organizzazioni cattoliche di cooperazione allo sviluppo), ha assunto la guida di Sacrificio Quaresimale nel mese di aprile 2017, e con la sua vasta esperienza sostiene il nuovo corso intrapreso.

Terra fonte di vita, non di profitto

Durante la Campagna quaresimale 2017 Sacrificio Quaresimale ha tematizzato il legame esistente fra l’accaparramento delle terre e la produzione di olio di palma coadiuvata da investimenti da parte di banche svizzere. Uno studio pubblicato nel marzo 2017 da Sacrificio Quaresimale e Pane per tutti mostrava ad esempio come Credit Suisse, fra il 2009 e il 2016 avesse concesso servizi finanziari alle imprese attive nel settore dell’olio di palma pari a 901 milioni di dollari. In autunno i commercianti al dettaglio svizzeri sono inoltre stati esortati a ridurre il numero di prodotti contenenti olio di palma messi in vendita sui loro scaffali. Una petizione online ha permesso di raccogliere, in soli dieci giorni, ben 10’000 firme, e ha condotto all’avvio di un dialogo con i grossi dettaglianti. È inoltre emerso come sia in Svizzera che all’estero le consumatrici e i consumatori abbiano sviluppato una maggior consapevolezza sulla problematica dell’olio di palma e della sua produzione.

Calebasse e focolari domestici efficienti

I successi nel lavoro di progetto mostrano ad esempio come grazie ad una cooperazione a lungo termine e all’innovazione sia possibile rafforzare le persone, migliorando la loro vita. Attualmente più di 900 «gruppi delle calebasse» (ossia gruppi di risparmio solidale) sono attivi in Senegal: essi rafforzano le comunità e proteggono circa 350’000 persone dall’indebitamento e dalla povertà. Vista la loro efficacia, anche il governo senegalese sta ora pianificando di includere ufficialmente questo tipo di approccio nel suo programma. In Kenya invece il progetto Carbon ha permesso la costruzione di oltre 5700 focolari domestici efficienti che riducono in modo massiccio le emissioni di CO2 e limitano significativamente il consumo di legna. Tutte le donne che ne fanno uso confermano inoltre che la loro vita si è semplificata e che l’aria in casa è molto più pulita.

Prospettive future

Nel 2017 i ricavi sono diminuiti leggermente di 862’908 franchi e ora sono pari a 20’769’149 franchi. Sulla base di nuove ambizioni, il bilancio è stato rivisto al ribasso, consentendo di proseguire con successo il lavoro nei 14 programmi nazionali. Per il 2018 è prevista un’inversione di tendenza, in quanto i dati del primo trimestre si preannunciano positivi. Sacrificio Quaresimaledesidera ringraziare tutte le donatrici e i donatori privati, le istituzioni, le parrocchie e i volontari per le loro offerte, per il loro impegno e per il tempo libero messo a disposizione. Il resoconto finanziario dimostra l’uso attento e oculato che Sacrificio Quaresimale fa del denaro donatogli.

Il resoconto annuale è scaricabile online:
http://www.sacrificioquaresimale.ch/resocontoannuale

29 Maggio 2018 | 10:07
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