Risorge (piano piano) anche Notre Dame a due anni dal rogo

Sono passati due anni dal rogo doloso del 15 aprile 2019 che mandò in fiamme parte della cattedrale parigina. Ieri il presidente della Repubblica francese Emmanuel Macron si è recato all’imponente cantiere allestito per la ricostruzione dell’edificio sacro, e ha ribadito che dovrà essere restituita al culto entro il 16 aprile 2024, anche se il il lavoro di restauro di Notre-Dame non dovesse essere completato entro quella data. Il presidente francese ha ringraziato «tutti coloro che lavorano per la ricostruzione: carpentieri, addetti ai ponteggi, tecnici di funivie, gruisti, costruttori di organi, maestri vetrai, restauratori di pittura e scultura, scalpellini, archeologi e ricercatori», ma anche «tutti coloro che hanno lavorato per salvare la cattedrale dalle fiamme, così come i 340.000 donatori in tutto il mondo, che rendono possibile questo progetto»Grazie alle donazioni, sono stati raccolti circa 833 milioni di euro. Ma il lavoro non sarà completato in cinque anni, anche se il monumento dovrà essere restituito al culto il 16 aprile 2024, giorno in cui sarà celebrata una messa nella navata centrale, come aveva annunciato nel dicembre 2020 generale Jean-Louis Georgelin, rappresentante speciale del presidente francese per la ricostruzione. Insomma, risorge anche Notre Dame, nonostante tutto, e se risorge Notre Dame, c’è sempre speranza per tutti, anche nella pandemia di Covid-19.

16 Aprile 2021 | 08:59
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