Riprendono le testimonianze e le serate informative su volontariato e senso del servizio

Riprendono venerdì prossimo 26 novembre le serate di formazione per giovani che desiderano fare un’esperienza di volontariato. L’iniziativa, promossa da Missio e dalla Conferenza Missionaria della Svizzera italiana (CMSI), era sta interrotta a causa della pandemia di coronavirus.

«Se sarà possibile, la prossima estate saranno organizzati dei campi missionari a Beirut, in Libano, per il Centro per bambini audiolesi IRAP gestito dal Movimento dei focolari, e ad Haiti, per i ragazzi di strada di Port-au-Prince. Ma tutto dipenderà dalla situazione sul posto», ci dice Mauro Clerici, presidente della CMSI. Il messaggio che si vuole far passare va oltre il servizio missionario ed è quello di aprire gli occhi sul mondo, di non restare chiusi in se stessi, e di prestare attenzione a chi sta meno bene di noi.

La proposta formativa è rivolta a giovani con più di 18 anni. Il punto di partenza saranno le testimonianze. La prima sarà quella di tre giovani studenti ticinesi: la scorsa estate si sono recati a Caltagirone, in Sicilia, presso la comunità delle suore di Gesù Redentore che gestiscono un centro di prima accoglienza per ragazzi minorenni soli provenienti dall’Africa su barconi. Inoltre, Dennis Pellegrini parlerà dell’esperienza che ha vissuto in Siria. Attraverso di esse si approfondiranno cos’è il senso del servizio, del cercare l’altro, del camminare con chi fa fatica, del donarsi agli altri. «Tutti aspetti, questi, di cui si può fare esperienza anche qui da noi», sottolinea Mauro Clerici.

«Si dice che l’amore è il motore del mondo. Mettersi al servizio dell’altro mette in moto delle relazioni che aiutano ad aprire la testa e il cuore su tutte le realtà che ci sono e sull’importanza di creare ponti piuttosto che costruire muri». Sulle testimonianze e sulle esperienze ci si può confrontare e ciò permette da una parte di verificare le proprie aspettative e dall’altra di interrogarsi sul proprio desiderio di andare a fare un servizio lontano o vicino. «La nostra concezione di servizio è quella della visione cristiana: nella sofferenza e nel povero vedo il volto di Cristo», sottolinea il presidente della CMSI.

Le serate di formazione si svolgeranno a cadenza mensile fino al mese di giugno al Centro San Giuseppe a Lugano. Il primo incontro è per venerdì 26 novembre alle 19. Gli interessati possono annunciarsi alla segreteria delle CMSI (segreteria@cmsi.ws).