Relazioni tra Santa Sede e Bolivia al centro dell’incontro tra il Papa e Morales

Le positive relazioni tra la Santa Sede e la Bolivia, con speciale riferimento all’attualizzazione delle intese bilaterali, e uno scambio di vedute sulla situazione regionale. Sono state queste le tematiche che hanno contraddistinto, stamani, l’incontro in Vaticano tra Papa Francesco e il capo di Stato della Bolivia, Juan Evo Morales Ayma. Il presidente boliviano – rende noto la Sala Stampa della Santa Sede – ha successivamente incontrato mons. Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati.

Una riunione amichevole, come riporta VaticanInsider, iniziata addirittura con un abbraccio caloroso e proseguita con alcune battute sui Mondiali. «Come va il Mondiale, Santità?», ha chiesto Morales. «Vediamo cosa fa l’Argentina», ha risposto Bergoglio in riferimento alla partita di sabato del suo Paese.

Al termine del dialogo privato, il presidente ha presentato al Pontefice, uno a uno, i suoi collaboratori. Si è poi passati al tradizionale scambio di regali: Morales ha consegnato a Francesco un quadro con una fotografia dello stesso Papa mentre abbraccia un bambino indigeno che indossa un enorme sombrero tradizionale decorato con delle piume. «È il ricordo del suo viaggio in Bolivia», ha commentato. «Ahh, che bello!», ha esclamato Bergoglio nel riceverlo. Ha poi donato anche una grande scacchiera con le pedine raffiguranti le icone indigene tradizionali, spiegando che sono state scolpite dagli indigeni del suo paese.  

Da parte sua, Papa Francesco ha ricambiato con il grande medaglione dell’Angelo della Pace, realizzato da un artista romano nel secolo scorso: «Simboleggia la pace fra i Paesi: raffigura l’angelo della pace che incatena il demone della guerra», ha commentato il Pontefice. E ha letto l’iscrizione sopra il medaglione: «Lavorare per un mondo di solidarietà e pace fondato sulla giustizia». In dono al presidente anche le copie firmate dei quattro documenti del pontificato: l’enciclica Laudato si’ e le esortazioni apostoliche Evangelii gaudium, Amoris laetitia e Gaudete et Exsultate, insieme ad una copia speciale autografata del suo messaggio per la Giornata mondiale della Pace 2018. 

Agenzie/red