Poesia sull'estate

Estate, lunga una parola:
il vento rivolta il fieno sul colle
e il sole beve al fiume
con calda lingua
Giardini di ciliegi tu doni al giorno
lungo una parola fiorita
e chiami paradiso la breve
notte, per un tratto
il cucù ti suggerisce alto
il suo nome
e tu lo pigli in parola
e lo battezzi nella sua lingua
perfetta estate:
le tue parole
trasportano fieno, e il giorno
è giovane o vecchio
perché tu l’hai chiamato fugace.

Christoph Meckel

19 Luglio 2018 | 06:30
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