Il 2 marzo 1939, nel giorno del suo 63º compleanno, il cardinale Eugenio Maria Pacelli diventava Papa con il nome di Pio XII. (foto archivio GdP)
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Pio XII, 80 anni dopo l’habemus papam

«Annuntio vobis gaudium magnum…» il 2 marzo del 1939 il cardinale Eugenio Pacelli viene eletto Papa. Pio XII è il 260.mo Pontefice di Santa Romana Chiesa. L’annuncio della sua elezione è interrotto quattro volte dall’applauso della folla di fedeli accorsi in Piazza San Pietro. Lo stesso calore e raccoglimento lo abbracceranno il 12 marzo durante l’incoronazione.

Il Papa romano guiderà la barca di Pietro per diciannove anni. Ordinato vescovo il 13 maggio del 1917, giorno della prima apparizione della Madonna di Fatima, durante il pontificato incontra più volte suor Lucia e nel 1940 riconosce definitivamente le apparizioni.
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Un cammino nel solco di Maria che vede il primo novembre del 1950 l’istituzione del dogma dell’Assunzione al cielo, in anima e corpo, della Madre di Dio, una verità radicata profondamente nel senso religioso dei cristiani fin dai primi secoli. Poco dopo l’elezione proclama San Francesco d’Assisi e Santa Caterina da Siena Patroni Primari d’Italia. Pio XII è il primo Papa a comparire sul piccolo schermo, definisce cinema, radio e televisione «meravigliose invenzioni tecniche», si spende per la riduzione della Curia, indice il Giubileo Universale del 1950. Sostenitore della famiglia e difensore della vita, è durissimo contro i cristiani che professavano «la dottrina comunista» fino ad arrivare alla scomunica.

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Il 2 marzo 1939, nel giorno del suo 63º compleanno, il cardinale Eugenio Maria Pacelli diventava Papa con il nome di Pio XII. (foto archivio GdP)
2 Marzo 2019 | 17:00
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chiesa (578), pio xii (7)
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