Persone, non categorie: gli incontri che ci cambiano la vita

Tu dici «i poveri», tu dici «le famiglie», tu dici «i bambini», i migranti, gli islamici, i marocchini e via dicendo. Poi improvvisamente sulle strisce pedonali ti trovi di fronte D. tutto curvo, che procede a passettini a sghimbescio e scambi due parole veloci; in un dialogo fortuito incroci quella famiglia tagliata a metà da un disaccordo tra fratelli; ti imbatti nella ragazza straniera malmenata dall’amico e dall’amica, e altri stranieri ti chiedono di conoscere il cristianesimo. E via di seguito.

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30 Ottobre 2018 | 12:05
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