L'università della Svizzera italiana.
Ticino e Grigionitaliano

Per i 25 anni della USI una notizia importante: l'affiliazione tecnica della Facoltà di teologia di Lugano

Un grande evento in multi-sito da Lugano a Bellinzona, Mendrisio, Locarno e Airolo. Questa in sintesi la cerimonia del 25esimo Dies academicus dell’Università della Svizzera italiana. (USI) «Abbiamo voluto festeggiare in tutto il Cantone, da Nord a Sud», ha detto il Rettore della USI Boas Erez, «per celebrare le nozze d’argento con il territorio che ci ospita e che ci sostiene, come hanno dimostrato le parole di Sindaci e municipali che hanno preso parte in diretta alla cerimonia». Dall’Aula magna del Campus Ovest Lugano sono intervenuti anche il Consigliere federale Ignazio Cassis, capo del Dipartimento federale degli affari esteri, che ha parlato del rapporto tra scienza e diplomazia, e il Presidente del Consiglio di Stato ticinese Manuele Bertoli.

Una cerimonia a cui hanno preso pare autorità cantonali politiche, religiose e accademiche, con la presenza anche del vescovo di Lugano Valerio Lazzeri. Boas Erez, rettore della USI, ha presentato la nuova Charta dell’Università della Svizzera italiana, un documento che raccoglie ed esprime i principi fondamentali dell’Ateneo e si propone come un punto di riferimento per tutti i membri della comunità, nelle loro azioni e riflessioni, per far vivere quotidianamente questi principi. Ha poi introdotto il primo Rapporto sulla sostenibilità e sull’impatto ambientale dell’Università con la dichiarazione da parte dell’ateneo di impegni precisi nell’ambito dello sviluppo sostenibile». Infine il Prof. Erez ha presentato una nuova borsa di studio istituita ispirandosi alla figura e al pensiero di Arnoldo Bettelini (1876-1970), ingegnere forestale, studioso e filantropo ticinese che all’inizio del XX secolo fu tra i più convinti sostenitori della necessità di creare un ateneo a sud delle Alpi.

In seguito sono state conferite le consuete onorificenze. Per sottolineare l’importanza del 25esimo sono stati proclamati cinque Dottorati honoris causa – ad Albert S. Kyle, David Chaum, Fabiola Gianotti, Denise Scott Brown e Lino Guzzella – uno per ciascuna delle Facoltà dell’USI. Il premio per la didattica, il Credit Suisse Award for Best Teaching, è stato per la prima volta conferito a un membro dei Servizi. Il Dr. Stefano Tardini, responsabile dell’eLab, ha ricevuto il riconoscimento dal Responsabile della Regione Ticino di Credit Suisse, Marzio Grassi, per il supporto decisivo offerto dal suo Servizio nel passaggio alla formazione online e mista dell’USI nel periodo della pandemia, che ha permesso di continuare tutte le attività formative senza alcuna interruzione, con elevati livelli di qualità e soddisfazione.

Nel corso della cerimonia è stato anche annunciato che il Consiglio di Stato ha accettato l’affiliazione tecnica della Facoltà di Teologia di Lugano all’USI. Per l’affiliazione politica sarà sottoposto un Messaggio al Gran Consiglio. La facoltà di teologia di Lugano, in ordine cronologico, è il primo ateneo ad essere sorto in Ticino, fondato nel 1994 da mons. Eugenio Corecco, scomparso vescovo di Lugano ed insigne canonista.

Ampio spazio è stato dato ai progetti di giovani ricercatrici e ricercatori, a laureate e laureati – che hanno potuto esprimere un augurio di buon compleanno alla loro Alma Mater – e a momenti di festa grazie a un racconto e a un augurio speciali

agenzie/red

L'università della Svizzera italiana.
8 Maggio 2021 | 20:45
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