Parolin pranza con Liliana Segre. «Sono colpito dall’odio che la circonda»

Durante il pranzo il segretario di Stato vaticano soprattutto la ascolta, dopo avere espresso tutto il suo gradimento per questa occasione di dialogo. Liliana Segre racconta a Parolin della deportazione, dei tempi bui e terribili dell’Olocausto. E anche le ultime vicissitudini che, suo malgrado, l’hanno vista protagonista. «Sono colpito perché so che è circondata da molto odio», ha poi detto il Cardinale uscendo dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, esprimendo preoccupazione e dispiacere per il clima che minaccia la Senatrice a vita.

Parolin e Segre hanno pranzato insieme attorno a un tavolo apparecchiato ieri nella cripta dell’aula magna al termine dell’inaugurazione del 99° anno accademico dell’Ateneo. L’incontro è durato circa un’ora, ed diventato un riservato ma incisivo segno di solidarietà e appoggio a Segre da parte del Vaticano.

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29 Novembre 2019 | 11:59
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