La storia

Il Papa saluta il vescovo più vecchio del mondo, zio del presidente eletto

«Prima di tutto desidero salutare monsignor Bernardino Piñera Carvallo, che quest’anno compirà 60 anni di episcopato (è il vescovo più anziano del mondo, tanto in età come in anni di episcopato) e che ha vissuto quattro sessioni del Concilio Vaticano II, Bella memoria vivente!».

 

Il vescovo più vecchio del mondo, sempre vissuto in Cile, zio del presidente eletto del Cile Sebastian Piñera, è nato a Parigi nel 1915 da José Manuel Piñera Figueroa e Elena Carvallo Castillo. Laureato nel 1947 in teologia e nel 1948 in medicina alla Pontificia università cattolica del Cile si è specializzato come medico a Cleveland, in Ohio. Il 5 aprile 1947 è stato ordinato sacerdote dall’arcivescovo di Santiago José María Caro Rodríguez. È stato assessore generale della sezione cilena dell’Azione Cattolica e assessore nazionale della Juventud Católica Femenina. Poi vicerettore della Pontificia università cattolica del Cile dal 1950 al 1953.

 

Nell’aprile 1958 viene nominato da Pio XII vescovo ausiliare di Talca. Nel 1960 san Giovanni XXIII lo promuove a Temuco. Nel 1977 rinuncia alla guida della diocesi per dedicarsi alla segreteria della Conferenza episcopale. Nel 1983 san Giovanni Paolo II lo nomina arcivescovo di La Serena, e l’anno successivo viene eletto presidente della Conferenza episcopale cilena. Nel 1990, a 75 anni, rinuncia e si ritira a vivere nel convento di San Francisco a Santiago, del quale è membro terziario. Da dodici anni vive nel ricovero per anziani delle Hermanitas de los Pobres.

 

Chi lo conosce lo ha descritto come una persona profonda, acuta, intelligente, umile, e dotata di un gran senso dell’umorismo. È l’ultimo testimone vivente tra i vescovi che hanno partecipato da padri conciliari a tutte e quattro le sessioni dell’ultimo Concilio.

Andrea Tornielli – VaticanInsider

17 Gennaio 2018 | 12:10
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cile (62), Papa (1254), vescovo (110)
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