Papa Francesco, Etiopia ed Eritrea hanno la loro scuola di pace in Vaticano
«La presenza etiopica entro le Mura Vaticane, dapprima della chiesa e dell’ospizio dei pellegrini, e da cento anni del Collegio, ci riconduce ad una parola: accoglienza«. Papa Francesco lo ha detto nella udienza per i cento anni del Pontificio Collegio Etiopico questa mattina.
Un grazie quello del Papa per l’impegno dei sacerdoti del Collegio etiopico, «per il futuro dei bambini e dei giovani delle vostre terre. Molti di essi, è triste doverlo ricordare, spinti dalla speranza hanno lasciato la loro patria a costo immani fatiche e non di rado andando incontro a tragedie per terra e per mare».
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