Sinodo

Papa Francesco ai giovani: siate concreti e rimanete liberi

Alle 17, Francesco entra dal fondo dell’Aula Paolo VI e, lungo il percorso, saluta, stringe le mani, fa cambio di zucchetto con chi gli offre uno simile. Poi si siede in platea, al centro della sala, con ai lati i cardinali e i vescovi e sul palco ad accoglierlo è il saluto di alcuni giovani in rappresentanza dei circa 7 mila presenti nell’Aula. Chi parla viene da Filippine, Usa, Benin, Cuba, India, Hong Kong, Brasile, Germania. Il titolo dell’incontro è: «NOI PER. Unici, solidali creativi».

Come si fa ad essere felici?

Nelle testimonianze che seguono, l’una diversa dall’altra, emerge una domanda ricorrente: ma come si fa ad essere felici? Come si fa a riempire quel vuoto che spesso si sente dentro, quando non si trova il senso della propria vita o si vede l’impossibilità di realizzare i propri sogni per mancanza di lavoro e di opportunità? Sono gli interrogativi di fondo che i giovani affidano al Papa e ai Padri sinodali, che fino al 28 ottobre saranno riuniti in Vaticano per riflettere sul rapporto Chiesa e realtà giovanile.

Continua a leggere

6 Ottobre 2018 | 20:14
Tempo di lettura: ca. 1 min.
chiesa (578), giovani (724), sinodo2018 (100)
Condividere questo articolo!