Il Papa crea la terza sezione della Segreteria di Stato: si occupa dei nunzi

Francesco compie un altro passo nel suo cammino di riforma della Curia romana. Sarà ufficializzata nei prossimi giorni l’istituzione di una terza sezione della Segreteria di Stato Vaticano, totalmente dedicata ai nunzi apostolici, ossia gli ambasciatori della Santa Sede nel mondo. A guidarla sarà l’arcivescovo polacco monsignor Jan Romeo Pawlowski, dal dicembre 2015 delegato per le Rappresentanze pontificie.

 

Dovrebbe chiamarsi «Sezione per il personale di ruolo diplomatico della Santa Sede».

 

Il principale Dicastero d’Oltretevere – il cui capo è il cardinale Pietro Parolin – finora era composto da due sezioni, la prima dedicata agli Affari generali (il «ministero dell’Interno» del Vaticano) guidata dal sostituto monsignor Angelo Becciu, e la seconda dedicata ai Rapporti con gli Stati (il «ministero degli Esteri»), amministrata dall’arcivescovo inglese Paul Richard Gallagher.

 

La terza sezione, di pari grado con le altre due, e il suo «capo» saranno immediatamente alle dirette dipendenze di Parolin.

 

Prima di questa decisione del Papa i nunzi apostolici e tutte le questioni delle nunziature erano gestite della prima sezione. Ora sarà la nuova parte della Segreteria di Stato a occuparsi di aspetti come le nuove terne per le nomine degli stessi nunzi, gli «scatti» di carriera, i trasferimenti, la formazione iniziale e permanente, le condizioni di vita e di servizio, gli avanzamenti, i permessi, il personale locale e altri dettagli burocratici delle «ambasciate papali», questioni che verranno quindi consegnate direttamente al vaglio di Parolin.

 

Dalla Santa Sede è già partita la comunicazione a tutti i nunzi. La delibera con cui il Pontefice crea questa nuova sezione è contenuta in una lettera a Parolin scritta nelle settimane scorse. Papa Bergoglio vi afferma di avere preso questa iniziativa «Nella convinzione di dover assicurare da parte mia una più fraterna attenzione e un più sollecito accompagnamento umano, sacerdotale, spirituale e professionale a quanti servono nel cosiddetto «ruolo diplomatico» della Santa Sede – capi missione e collaboratori – e a quanti ad esso stanno preparandosi – alunni della Pontificia Accademia ecclesiastica».

 

La nuova sezione «Avrà come finalità di dimostrare l’attenzione e la vicinanza del Papa e dei superiori della Segreteria di Stato al personale del ruolo diplomatico». Perciò «il Delegato per le rappresentanze pontificie potrà prevedere di rendere visita alle sedi delle rappresentanze pontificie su base regolare o quando si presenti qualche necessità».

 

Il Delegato per le rappresentanze pontificie «parteciperà insieme al Sostituto per gli affari generali e al Segretario per i rapporti con gli Stati alle riunioni settimanali di coordinamento presiedute dal Segretario di Stato».

Domenico Agasso – VaticanInsider

20 Novembre 2017 | 18:00
Tempo di lettura: ca. 2 min.
curia (19), Papa (1255), riforma (41), segreteria (1)
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