Chiesa

Il Papa aprirà l’assemblea della rinnovata Accademia per la Vita

Papa Francesco aprirà giovedì prossimo la prima assemblea generale della rinnovata Pontificia Accademia per la Vita (5 – 7 ottobre), il cui compito è «porsi a servizio della vita umana in tutte le sue fasi, al contempo ampliando i temi affrontati e le competenze coinvolte», ha spiegato il presidente dell’organismo recentemente rinnovato dal Pontefice, monsignor Vincenzo Paglia , che ha spiegato, citando oltre a quello della bioetica gli esempi delle migrazioni, della pena di morte e degli armamenti, che si è «sempre, comunque e dovunque pro life».

 

«Quella che si celebrerà dal 5 al 7 ottobre prossimi nell’aula nuova del Sinodo sarà la prima assemblea generale della rinnovata Pontificia Accademia per la Vita», ha detto Paglia nel corso di una incontro in Sala stampa vaticana.

 

L’Arcivescovo ha ricordato che dopo i nuovi statuti sono recentemente arrivate le nomine dei nuovi accademici (tra i membri onorari, ha sottolineato, vi era il cardinale Carlo Caffarra, poi scomparso nelle scorse settimane ) ed ha evidenziato anche la decisione, presa in realtà dalla precedente presidenza, di mandati quinquennali anziché vitalizi e la nomina di 13 giovani ricercatori. «C’è stato un rinnovo generazionale», ha proseguito, «per rispondere anche a un nuovo impegno della stessa Accademia dopo l’enciclica «Laudato si’», dopo l’esortazione apostolica «Amoris laetitita», dopo che è stato inserito nel nuovo Dicastero il tema della vita, oltre ai laici e alla famiglia, proprio per dare una larghezza che le compete, ossia considerare la vita non semplicemente un universale astratto. La vita si concretizza nelle persone umane, nella loro diversa età, dall’inizio alla fine, e anche nella forza dei legami relazionali che ne conseguono, e quindi anche il rapporto tra le generazioni. Essere Accademia per la Vita vuol dire avere una preoccupazione per tutto l’arco dell’esistenza umana, come essa si concretizza, avere la preoccupazione per tutte le situazioni legate in qualche modo alla qualità stessa della vita, avere preoccupazione per i legami che ci sono tra una ecologia integrale e una ecologia umana, tutto questo ha richiesto un nuovo avvio della Pontificia Accademia per la Vita che troverà, potremmo dire, la sua carta magna, o comunque il suo nuovo indirizzo, nella relazione introduttiva che il prossimo 5 ottobre farà papa Francesco».

 

L’assemblea del 5-8 ottobre è intitolata «Accompagnare la vita, nuove responsabilità nell’era tecnologica». La mattina del sabato il cardinale Kevin Farrell, presidente del nuovo Dicastero vaticano, presiederà la Messa a San Pietro.

«È ovvio che essere pro life richiede anche all’accademia stessa di ripensare il valore semantico del termine vita, che non può essere ristretto ad alcune prospettive specificatamente bioetiche», ha detto Paglia circa il recente auspicio del Pontefice argentino che, a proposito del presidente Usa Donald Trump e alla sua preannunciata decisione di abolire la legge per i «dreamers», aveva detto: «Se è un bravo pro-life capisce che la famiglia è la culla della vita e che se ne deve difendere l’unità».

 

«Se dobbiamo essere pro life – ha detto ancora Paglia – dobbiamo essere sempre, comunque e dovunque pro life. Nel caso per esempio del tema dell’immigrazione, un tema che l’Accademia sente suo è quello della malattia, la salute e l’immigrazione, tema che rischia di essere precompresso a volte con pregiudizi. È un tema che abbiamo a cuore e vogliamo studiare in modo globale e internazionale. L’Accademia sente la responsabilità di declinare il termine vita non solo nei suoi contenuti teorici, ma anche storico-geografici, quindi l’Africa, la migrazione – un anno fa ho visitato un campo profughi in Uganda che è composto di 550mila persone – ed essere pro life vuol dire non avere una preoccupazione teorica e astratta ma promuovere una cultura che promuove la vita sempre e dovunque. In questo senso l’orizzonte è vasto, chi è pro life deve considerare tutti i temi relativi alla pena di morte, alla malattia, alle armi, e via dicendo ed è importante che partecipino discipline non solo mediche ma filosofiche, teologiche, bibliche antropologiche psicologiche e oltre».

 

L’Arcivescovo, che è intervenuto insieme a monsignor Renzo Pegoraro, cancelliere della Pontificia Accademia per la Vita, e a Bernardette Tobin, direttrice del Plunkett Centre for Ethics at Australian Catholic University, appena giunta dall’Australia, ha accennato ad alcune delle iniziative in calendario prossimamente, a partire dall’itinerario artistico che dal 6 ottobre al 5 gennaio saranno ospitati dai Musei vaticani sul medesimo tema dell’assemblea generale.

 

Tra gli altri appuntamenti citati da Paglia, un convegno con la sezione europea della Wold Medical Association «sulle questioni del suicidio assistito», un grande evento sulle cure palliative a fine febbraio, un congresso in Russia in collaborazione con il Patriarcato di Mosca in primavera, una serie di seminari di studio sui temi del genoma umano, del rapporto tra mente e coscienza, della robotica, della generatività. «L’Accademia non è un organo della Santa Sede primariamente pastorale, è un organo composto da scienziati, quindi la dimensione scientifica qualifica i convegni, i dibattiti, le riflessioni che faremo», ha precisato Paglia, secondo il quale compito dell’Accademia è «mettere in dialogo tradizioni diverse, sfide tecniche scientifiche enormi e una prospettiva umanistica antropologica che nella tradizione cristiana ci accompagna da sempre ma che richiede un nuovo dialogo, un nuovo dibattito, proprio perché le frontiere che ci sono davanti sono delicatissime», ha detto l’arcivescovo citando il nucleare, la crisi ecologica, e la questione antropologica.

 

Oggi, peraltro, si inaugura ufficialmente il nuovo sito dell’Accademia: www.academyforlife.va , mentre già da qualche mese notizie, rimandi e spunti di riflessione, prodotti dall’Accademia e dai suoi membri, sono offerte quotidianamente sui diversi profili social: Twitter: @PontAcadLife; Youtube: Pontifical Academy for Life; Flickr: Pontifical Academy for Life.

Iacopo Scaramuzzi – VaticanInsider

3 Ottobre 2017 | 12:10
Tempo di lettura: ca. 3 min.
accademia (4), assemblea (9), Papa (1254)
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