Padre Enrico Mauri è Venerabile

Proprio nel mese di giugno di 110 anni fa, nel Duomo di Milano, il beato cardinal Ferrari consacrò sacerdote Enrico Mauri, nato nel 1883 a Bosisio Parini, un giovane dalla salute precaria che sarebbe invece vissuto a lungo, dando vita ad un profondo dinamismo apostolico. 110 anni dopo questa ordinazione sacerdotale, papa Francesco ha autorizzato la Congregazione dei Santi vaticana a dichiarare padre Mauri venerabile, dunque un primo traguardo per la causa di beatificazione, avviata in Diocesi di Chiavari tra il 1996 e il 2001. 

Una spiritualità a servizio delle anime

Mauri – nato il 26 ottobre 1883 a Bosisio Parini  –  fece della vocazione al sacerdozio l’occasione di muoversi in molteplici direzioni e luoghi, tanto che non è facile riassumere la sua attività in poche righe. Ma una cosa è certa: egli ha perseguito per tutta la vita una spiritualità a servizio delle anime. Essa si dispiegò soprattutto a Milano, anzitutto attraverso l’ascolto di tante giovani donne in cui padre Mauri colse un desiderio di apostolato; per questo, assieme al cardinal Ferrari e alla giovane Armida Barelli, nel 1917 diede vita a un primo esperimento di animazione spirituale e sociale per ragazze che, dopo poco più di un anno, portò alla nascita della Gioventù Femminile di Azione Cattolica. Contemporaneamente, fondò l’Associazione tra le Madri e Vedove dei caduti, struttura che, grazie anche alla sua intensa propaganda, arrivò in poco tempo ad oltre 500 mila iscritte.

Aiuto alle donne in difficoltà

Spostatosi quindi in terra ligure, a Sestri Levante, diede avvio a tantissime iniziative all’interno dell’Opera Madonnina del Grappa: l’apertura di una casa per vedove, una scuola per ragazzi orfani, un laboratorio, una stamperia, una sorta di «consultorio» per madri in difficoltà; a queste esperienze, dopo la II guerra mondiale, fu data forma di Istituto secolare, con il nome di Oblate di Cristo Re.

Una «teologia nuziale»

L’agire di padre Mauri era sostenuto da una profonda e articolata teologia. Nei suoi scritti risalta in modo particolare l’approfondimento del tema della «nuzialità» di Cristo e della Chiesa, forma per tutti, non solo consacrati, di vita orientata alla santità. Secondo una «teologia nuziale» molto profonda, per Mauri la nuzialità di Cristo si rifletteva cioè nel matrimonio, nella vedovanza, nella verginità; in ogni stato di vita. Lo ribadì sempre nelle sue catechesi. Il tema può essere approfondito nel volume di Chiara Mori e Osvaldo Richelli Conquistato da Cristo: cristologia e nuzialità negli scritti di padre Enrico Mauri (Effata Editrice, 2003) o grazie ai numerosi libri di Luca Diliberto dedicati a Mauri, tra cui Ascendere insieme al Signore – Catechesi nuziali (Ave, 2014).

Padre Mauri morì il 10 maggio 1967 a Genova. Le spoglie riposano a Sestri Levante.

Agenzie/red

4 Luglio 2018 | 10:35
Condividere questo articolo!

En relation