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Pace e nuove tecnologie possono dialogare? Il Papa dice sì

Pace e informatica: come si coniugano? Ci ha pensato il Papa, che oggi si reca in visita alla sede di Scholas Occurrentes nel Palazzo San Calisto di Roma per dare il via al progetto internazionale «Programmando per la Pace» insieme ad esperti dell’informatica.
Obiettivo dell’iniziativa è consentire a milioni di ragazzi di imparare a programmare ed apprendere l’utilizzo delle nuove tecnologie con un’ottica etica ed impegnandosi per la ricerca della pace.
Nel corso dell’incontro Papa Francesco inaugura in videoconferenza l’»Hub Tecnológico Scholas» nella nuova sede di Panama.
Inoltre il Santo Padre dialoga in videoconferenza con i giovani delle tre nuove sedi di Scholas a Panama, in Portogallo e in Romania e incontra alcuni studenti che hanno partecipato a programmi sportivi, artistici e tecnologici.
La Fondazione Scholas Occurrentes, organizzazione internazionale creata da Papa Francesco il 13 agosto 2013, è presente in 190 Paesi ed è attualmente il più grande movimento studentesco a livello mondiale. La Fondazione ha come obiettivo fondamentale la promozione della cultura della pace e dell’incontro e comprende scuole e reti educative appartenenti a tutte le confessioni religiose e realtà laiche, sia pubbliche che private.

21 Marzo 2019 | 17:06
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