Ottobre missionario. La testimonianza di Massimo Busacca

Ottobre è il mese che la Chiesa dedica alle missioni. «Eccomi, manda me» è il tema di quest’anno proposto da papa Francesco. Tra le molte iniziative locali vi è anche una serie di video, che in parte stanno già circolando sul web e nei social – li trovate su catt.ch – con protagonisti dodici persone che vivono in Ticino o che hanno a che fare con la Svizzera italiana. Tra loro anche due vip, l’ex arbitro internazionale Massimo Busacca e l’allenatore Fabio Capello.

Abbiamo chiesto a Chiara Gerosa, coordinatrice di Missio per la Svizzera Italiana, il ramo elvetico delle Pontificie opere missionarie, il senso di questa iniziativa: «L’idea dei video è nata durante l’estate quando non sapevo se ad ottobre la pandemia ci avrebbe nuovamente chiusi in casa. Desideravo che le persone potessero comunque vivere questo mese interrogandosi sul tema che ci ha suggerito il Papa. I video sono 12, per ora ne abbiamo pubblicati 7. Avere nella lista due nomi noti al grande pubblico ha sicuramente attirato qualche curioso in più. Delle loro testimonianze mi ha colpito l’umiltà e la schiettezza nel parlare dell’incontro che hanno fatto con il Signore e che ha cambiato le loro vite. Invito tutti ad andare a vedere i video e ad usarli anche per attività nei gruppi o nelle parrocchie».

Come ogni anno, durante la penultima domenica di ottobre, si celebra la Giornata missionaria mondiale. Questa proposta è nata nel 1926 per sensibilizzare i cristiani alle esigenze dell’evangelizzazione e dalla volontà di vivere un tempo di comunione di fede e di solidarietà con le Chiese sorelle di tutto il mondo. Questo desiderio di universalità e fratellanza inizia nelle nostre piccole comunità locali ci ricorda don Jean-Luc Farine, assistente della Conferenza missionaria della svizzera italiana: «Nelle nostre messe, frequentate da uno sparuto gruppetto – perché la pandemia ha lasciato le sue tracce nelle assemblee domenicali – si fa l’esperienza missionaria di trasformare la celebrazione eucaristica, da gesto personale e della comunità locale, a gesto universale, per la salvezza del mondo intero».

Il tema dell’ottobre missionario «Eccomi, manda me» sollecita un nuovo slancio per diventare protagonisti dell’evangelizzazione nel nostro ambiente di vita. «Le nostre comunità parrocchiali, le nostre relazioni interpersonali, i nostri luoghi di lavoro o di svago sono tutti ambiti che attendono da noi una presenza gioiosa e capace di infondere speranza, come ci ricorda anche il vescovo Lazzeri nell’ultima lettera pastorale», ci dice don Jean-Luc. Il consiglio direttivo di Missio svizzera ha deciso quest’anno di sostenere la Chiesa in un Paese dell’Africa dell’Ovest: la Guinea. Come negli anni passati, la colletta è riproposta questa domenica, giornata missionaria mondiale, in tutte le parrocchie ticinesi.

Federico Anzini

17 Ottobre 2020 | 11:27
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