Ordine di Malta, il Gran Maestro dal Papa: 30 minuti di colloquio su riforma e rifugiati

«Finalmente ci possiamo incontrare». Papa Francesco ha accolto con grande spontaneità in Vaticano, questa mattina, fra’ Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, eletto Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta lo scorso 2 maggio.

Un’udienza che avviene, come tradizione, alla vigilia della festa di San Giovanni Battista, santo protettore dell’Ordine di Malta che si celebra il 24 giugno. Ricevuto alle 10.30, Dalla Torre non indossava la tradizionale giubba rossa ma era in doppiopetto grigio; accompagnato da una delegazione di undici membri, ha dialogato privatamente con il Pontefice per circa 30 minuti.

 

Le attività svolte in ambito umanitario e diplomatico dall’Ordine di Malta nel corso dell’ultimo anno sono stati i temi affrontati durante il colloquio. A Bergoglio – informa una nota – è stato presentato quindi l’impegno per assistere le migliaia di rifugiati che fuggono da guerre e povertà lungo le rotte del Mar Mediterraneo e l’attività di salvataggio e assistenza svolta sin dal 2008 dal Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta a bordo delle navi delle autorità italiane, come pure le attività mediche nelle regioni confinanti la Siria, come Turchia, Iraq e Libano dove un ospedale e 10 centri medici garantiscono cure mediche agli sfollati. E poi ancora i progetti nell’Africa subsahariana dove imperversano guerre dimenticate.

 

Anche l’assistenza ai bambini è stato un tema centrale dell’incontro, durante il quale Francesco – spiega ancora il comunicato – ha voluto conoscere gli sviluppi delle attività dell’Ordine in Medio Oriente. Il Gran Maestro lo ha aggiornato sull’opera dell’Ospedale della Sacra Famiglia a Betlemme, la struttura ospedaliera neonatale che oltre ad accogliere bimbi prematuri o gravemente malati, ha registrato nel 2017 oltre 4mila nascite.

 

Il Papa ha incoraggiato ad «andare avanti con coraggio». In tutto. Anche nel processo di riforma della Carta Costituzionale dell’Ordine di Malta (un tema che gli sta a cuore), avviato nel 2017 e «finalizzato a dotare l’Ordine di una struttura di regole che permetta di affrontare non solo il presente ma anche il futuro di un mondo in rapido cambiamento».

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Anche nella nostra Diocesi, in occasione della Festa patronale di San Giovanni Battista, domani alle ore 17 nella chiesa di Santa Maria degli Angioli si celebreranno i Vespri solenni. Dopo l’orazione e prima della benedizione finale avrà luogo la vestizione dei candidati e la consegna delle decorazioni. Domenica, invece, in Cattedrale alle 10 la Santa Messa per il Pontificale dell’Ordine di Malta.

22 Giugno 2018 | 15:10
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