Roberta Bernasconi, collabora con l'organizzazione Computers for Zambian Schools (CFZS), attiva a Lusaka dal 2006, il cui obiettivo è di aiutare lo Zambia a ridurre l'attuale divario digitale. Roberta collabora alla valutazione dell'impatto delle nuove tecnologie in classe. @comundo.org
Ticino e Grigionitaliano

ONG Comundo: bilancio positivo nel 2020 anche per la Svizzera italiana

L’ONG Comundo, la cui sede ticinese si trova in piazza Governo a Bellinzona, pubblica il suo rapporto annuale 2020. Per Comundo, il 2020 è stato segnato dall’unione delle forze con Interteam, che ha già dato risultati operativi e finanziari positivi; e naturalmente dal grande impatto della pandemia di Covid-19 sui suoi progetti e sul personale. Nella Svizzera italiana si festeggiano, con un anno di ritardo proprio a causa del Covid-19, 50 anni di invio di cooperanti (nella foto Roberta Bernasconi che opera in Zambia).

Finanziariamente, i conti annuali di Comundo sono stati chiusi con successo, e l’anno 2020 si chiude con un risultato operativo positivo di 132’960 franchi invece del deficit preventivato di 374’000.-, con entrate di 10’368’923.– franchi e spese per 10’235’963.-.

Comundo considera questo buon risultato con cautela, tuttavia, poiché la situazione causata dal Covid-19 ha portato a spese di programma inferiori a quelle preventivate. Non appena il programma potrà essere realizzato come previsto, saranno necessarie entrate supplementari per raggiungere un conto annuale in pareggio, il che dovrà essere ottenuto in particolare aumentando i risultati della raccolta di fondi privati. Con l’inizio della pandemia globale di Covid-19 nel marzo 2020, il lavoro di Comundo nei suoi programmi paese e quello delle sue organizzazioni partner sul posto ha dovuto essere ripensato: molti progetti sono stati adattati alla situazione, e nuovi progetti sono stati lanciati per mitigare l’impatto della crisi sanitaria e sociale sui gruppi meta vulnerabili. Molte persone che erano riuscite a migliorare le loro condizioni di vita negli ultimi decenni sono ricadute nella povertà. E troppe bambine e bambini sono stati privati di prospettive future a causa dei lunghi periodi di chiusura delle scuole. Anche la violenza è aumentata significativamente, specialmente contro le donne e le ragazze. Alcuni cooperanti hanno dovuto concentrarsi sull’aiuto immediato di emergenza e sul lavoro di prevenzione. Come rileva l’ONG nel suo comunicato stampa di bilancio, nel 2020 Comundo ha anche terminato il suo impegno di lunga data nelle Filippine. Tra il 1985 e il 2020, una quarantina di professionisti si sono impegnati in interscambi a lungo termine nelle Filippine. La nostra ultima cooperante sul posto, la pedagogista sociale Mona Schmidt, è tornata all’inizio del 2021.

Nuovi cooperanti

La crisi non impedisce a nuovi cooperanti di partire: 22 professionisti hanno raggiunto negli scorsi mesi le loro organizzazioni partner sul campoTra di loro vi sono anche tre ticinesi, che portano a una decina il numero di cooperanti che dalla Svizzera italiana hanno deciso di impegnarsi in progetti di cooperazione a lungo termine con Comundo.

Festeggiamenti per i 50 anni di invio di cooperanti dalla Svizzera italiana nel mondo

Quest’anno, con un anno di ritardo rispetto a quanto previsto a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia di Covid-19, si festeggiano i 50 anni di invio di cooperanti dalla Svizzera italiana nel mondo con l’associazione Inter-Agire. Era infatti il 1970 quando a Lugano è nata l’associazione Solidarietà Terzo Mondo, antenata di Inter-Agire, che ancora oggi assieme alla Bethlehem Mission Immensee e a Interteam continua ad esistere sotto il cappello di Comundo. Sarà l’occasione per incontrarsi e riflettere su questi anni di attività, grazie anche alla pubblicazione del libro «Storie di questo mondo. Cinquant’anni di cooperanti e cooperazione», curato dalla giornalista e scrittrice Sara Rossi Guidicelli.

Per conoscere e scoprire chi sono i cooperanti di Comundo svizzeri e della Svizzera italiana c’è un blog con le loro storie tra le quali quella di Roberta Bernasconi che opera in Zambia (foto)

Roberta Bernasconi, collabora con l'organizzazione Computers for Zambian Schools (CFZS), attiva a Lusaka dal 2006, il cui obiettivo è di aiutare lo Zambia a ridurre l'attuale divario digitale. Roberta collabora alla valutazione dell'impatto delle nuove tecnologie in classe. @comundo.org
16 Giugno 2021 | 10:06
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missione (221)
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