Internazionale

Oggi al festival di Roma la presentazione del nuovo film su Francesco

Le sfide del nostro tempo, le urgenze a cui dare risposte, la missione della Chiesa declinata nello sguardo verso i più indigenti, verso i migranti e chi soffre le ingiustizie. «Francesco», il film di Evgeny Afineevsky, regista statunitense candidato anche all’Oscar, intreccia la storia di oggi con le interviste esclusive allo stesso Pontefice, a Benedetto XVI, ai familiari del Papa – come il nipote José Ignacio Bergoglio – fino alle voci del cardinale Luis Antonio Tagle, prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei popoli, di monsignor Charles Scicluna, segretario aggiunto della Congregazione per la Dottrina della Fede, e fino a suor Norma Pimentel, impegnata con i migranti al confine tra Stati Uniti e Messico, e all’amico di sempre di Papa Francesco, il rabbino Abraham Skorka.

Il Premio Kinéo

Proiettato in anteprima mondiale, mercoledì pomeriggio, al Festival del Cinema di Roma nella sezione Eventi Speciali, domani la pellicola sarà insignita, nei Giardini Vaticani, del Premio Kinéo, giunto alla 18.ma edizione. Il «Kinéo Movie for Humanity Award», assegnato a chi promuove temi sociali e umanitari, sarà consegnato da Rosetta Sannelli, ideatrice del riconoscimento, che parlando del film ne sottolinea il valore storico. «Ogni viaggio di Papa Francesco nelle varie parti del mondo – afferma – è documentato nell’opera di Afineevsky da immagini e filmati di cronaca, e si rivela un autentico squarcio sulle vicende del nostro tempo».

Il Papa e l’oggi del mondo

Lo scorso giugno, mentre il Covid-19 imperversava, Afineevsky finiva di girare «Francesco», affrontando così vari temi come quello della pandemia, del razzismo, degli abusi sessuali, ricorrendo a immagini di grande impatto. Nel film si parla della guerra in Siria e Ucraina ma anche della persecuzione dei Rohingya. Il Papa, si legge nel comunicato nel quale si presenta il film, risponde alle domande «con saggezza e generosità» condividendo «esempi commoventi delle sue lezioni di vita», rilanciando ideali che «ci possono aiutare a costruire un ponte verso un futuro migliore e crescere come comunità globale». La prima di «Francesco» negli Stati Uniti è prevista per il 25 ottobre al Savannah Film Festival, il film è prodotto in parte con la Ucla School of Theater, Film and Television. Il regista americano Evgeny Afineevsky che ha realizzato il docufilm è stato candidato agli Oscar e agli Emmy nel 2016 con «Winter on Fire» e nel 2018 ha ricevuto 3 nomination agli Emmy per «Cries from Syria».

Vatican News

21 Ottobre 2020 | 15:32
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