OCST, un libro racconta i 100 anni: presentazione l'11 maggio

Fondata nel 1919, l’Organizzazione Cristiano-Sociale Ticinese ha compiuto 100 anni nel 2019. Per festeggiare la ricorrenza è stato prodotto un libro dal titolo ‘Il sindacalismo di area cattolica nel Cantone Ticino. Centenario dell’Organizzazione Cristiano-Sociale 1919-2019’. Curato da Alberto Gandolla e Antonio Gili per Fontana Edizioni, il volume sarà presentato martedì 11 maggio alle ore 18 presso la Biblioteca cantonale di Lugano.

All’incontro in presenza potranno assistere un massimo di 30 persone: per tutti gli altri sarà possibile collegarsi online tramite il sito dell’OCST a questo link:  https://ocst.com/il-lavoro/406-storia/1888-fra-due-pandemie-cento-anni-di-ocst-1919-2019

Accanto ai curatori del volume, interverranno: Giorgio Vecchio, già Professore ordinario di Storia Contemporanea e Storia dell’Europa all’Università di Parma; Maria Libotte, storica e collaboratrice della Fondazione Monsignor Del-Pietro; Gabriele Rossi, storico e dirigente della Fondazione Pellegrini-Canevascini; Luca Saltini, della Biblioteca cantonale di Lugano.

Questo il senso del libro, nelle parole diffuse dall’ufficio stampa dell’OCST:

«Alla fine della prima guerra mondiale nasce il sindacato OCST, a partire dall’esperienza precedente delle Leghe Operaie Cattoliche. Per una decina d’anni il nuovo sindacato sopravvive a stento e poi si sviluppa, malgrado la crisi economica, grazie anche a don Luigi Del-Pietro. Caso unico in Svizzera, il sindacato cristiano-sociale uguaglia da allora per importanza i sindacati legati alla Camera del Lavoro.

L’approfondito volume appena edito presenta, dopo la prefazione di Giorgio Vecchio, una serie di analisi stori- che divise in due parti: nella prima, due saggi generali e cronologici, di Antonio Gili e Alberto Gandolla, illustrano il percorso dei cristiano–sociali dalla Rerum Novarum alla fine della seconda guerra mondiale, mentre nella seconda parte sono presentate diverse analisi su sin- gole tematiche. Vengono così toccate questioni come il mondo diocesano e il suo rapporto con il sindacato (Luigi Maffezzoli), il sindacalismo bianco e libero in Italia (Aldo Carera), l’associazionismo cattolico visto da sinistra (Gabriele Rossi), la collaborazione di don Sturzo a ‘Il Lavoro’ (Lorenzo Planzi), la tutela delle lavoratrici e le colonie Leone XIII (Maria Libotte) e infine la tutela del sindacato verso gli immigrati e i frontalieri (Alberto Gandolla); infine un testo sulle sfide future del sindacato (Meinrado Robbiani). Uno studio che costituisce una sicura base su cui poter costruire e incoraggiare ulteriori ricerche sulla storia dell’OCST».

6 Maggio 2021 | 17:11
Tempo di lettura: ca. 1 min.
lavoro (24), ocst (7), sindacato (2)
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