Kofi Annan all'Onu.
Internazionale

Morto Kofi Annan, «forza del bene»

«Kofi Annan era una forza del bene. Mi unisco al mondo in lutto per la sua perdita. In questi tempi turbolenti e difficili, non smise mai di lavorare per dare vita ai valori della carta delle Nazioni Unite. La sua eredità resterà una vera ispirazione per tutti noi». Così l’attuale segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, ricorda in una nota il premio Nobel per la Pace 2001 Kofi Annan, diplomatico del Ghana e segretario generale dell’Onu tra il 1997 e il 2006, morto oggi in Svizzera all’età di 80 anni dopo una breve malattia.

«In molti modi, Kofi Annan era le Nazioni unite. È risalito nelle file dell’organizzazione fino al nuovo millennio con ineguagliabili dignità e determinazione – aggiunge -. Come tanti altri, ero orgoglioso di definire Kofi Annan un buon amico e un mentore». Guterres si definisce onorato «dalla sua fiducia nello scegliermi per servire come alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati sotto la sua leadership. È rimasto qualcuno cui potevo sempre rivolgermi per un consiglio e per la sua saggezza e so che non ero solo». Infine l’attuale segretario generale ha ricordato che Kofi Annan ha «fornito alla gente dappertutto uno spazio per il dialogo, un posto per risolvere i problemi e un percorso verso un mondo migliore».

Agenzie

Kofi Annan all'Onu.
18 Agosto 2018 | 17:09
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