Morto Amos Oz, scrittore israeliano più tradotto al mondo
Amos Oz è stato uno degli intellettuali più influenti degli ultimi decenni. Considerato la voce critica d’Israele, le sue prime pubblicazioni risalgono al 1961. Nel ’67, con un articolo in cui afferma che «anche un’occupazione inevitabile è un’occupazione corrotta», è tra i primi a dichiarare pubblicamente il suo sostegno per la «soluzione dei due Stati» nel conflitto israelo-palestinese. Critico severo di Hamas, nel 2010 firma un pezzo pubblicato dal New York Times, in cui definisce il Movimento islamico in questi termini: