«M'interesso di te»: l'impegno dei Salesiani per i minori immigrati non accompagnati

«Sono stato rinchiuso in un mese in una casa con altre 120 persone con poca acqua e cibo. Non potevo uscire. Si poteva andare in bagno una sola volta al giorno, pidocchi e zecche non ci facevano dormire e degli uomini armati ci controllavano. Il 23 di giugno alle 2.30 del mattino ci hanno presi e fatti salire su un gommone». A.S, nigeriano appena maggiorenne, arrivato in Italia a 15 anni, ricorda così l’ultima tappa in Libia del suo viaggio al di là del Mediterraneo, nel 2015. Dopo i primi anni passati in comunità, oggi vive per strada a Catania seguito dai servizi di «bassa soglia» messi in atto dai Salesiani nell’ambito del progetto «M’interesso di te».

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1 Agosto 2018 | 06:40
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