gmg2019

«Mi confesso dal Papa, io voglio cambiare vita». Testimonianze dai giovani carcerati che Papa Francesco visiterà oggi

C’è un mondo di vite dietro il muro. Vite frenate di colpo sulla rampa di lancio dell’adolescenza, quando gli occhi vedono soltanto strade in discesa e ostacoli saltati per inerzia. Non a Pacora, comune di 50 mila abitanti a 40 km da Panama, dove in mezzo a un nulla di sterpaglie e baraccati cresce il muro alto e grigio del carcere minorile Las Garzas. Dentro 150 ragazzini, perlopiù minorenni, che cercano di capire come una vita in rampa di lancio sia finita un giorno in un tunnel di violenza e di sangue.
Vite crude

Li vedi in faccia e sono come tutti i loro coetanei. Visi senza rughe, occhi e pelle scuri, maglietta bermuda e infradito, la divisa di un penitenziario d’estate, dove estate è tutto l’anno. Le rughe però ci sono, dentro, nascoste da espressioni incuriosite e guardinghe di fronte ai visitatori europei, armati di smartphone e microfono, che cercano di capire e carpire cose difficilissime. Non hanno l’età per tante cose, gli ospiti di Las Garzas, ma un giorno hanno rubato o ucciso o stuprato, forse senza neanche capire perché, o forse sì perché anche a 15 anni la vita certe volte odora di morte. Però c’è una novità per tutti, che da qualche mese li ha via via presi, scuotendoli dal torpore della gabbia. El Papa, Francisco: hanno saputo che vuole venire a trovarli, lì, dalla loro parte del muro.
Gmg dentro

Li troviamo mentre una dozzina di loro fa le prove di canto della liturgia penitenziale che – inedito per una Giornata mondiale della gioventù – il Papa vuole celebrare in un penitenziario minorile. Sono ragazzi che non possono andare nella Panama allegra della Gmg di questi giorni e allora è Francesco che va a fare Gmg con loro. Quando la notizia è diventata ufficiale, ci dice Emma Alba Tejada, direttrice nazionale dei carceri minorili panamensi, non c’è stata un’esplosione di entusiasmo. In carcere, spiega, non sono tutti cattolici. Ci sono per esempio evangelici «che non credono nel Papa, non credono nella Vergine». Insomma, «erano davvero pochi quelli che volevano partecipare».

Continua a leggere le testimonianze su VaticanNews.

25 Gennaio 2019 | 08:56
Tempo di lettura: ca. 1 min.
GMG2019 (32), PapaFrancesco (1458)
Condividere questo articolo!