Internazionale

Mali: il Paese dove l’infanzia è negata

Più di 1 miliardo di bimbi al mondo vive in Paesi che versano in condizioni di estrema povertà. Tra questi, al secondo posto, c’è il Mali. A rilevarlo è Save the Children che, in occasione della Giornata internazionale del bambino, ha diffuso un report per indicare quali sono le nazioni al mondo dove i più piccoli vivono in situazioni drammatiche, rischiando la vita ogni giorno.

Il dramma dei più piccoli

«Le condizioni dell’infanzia nei primi mesi di vita sono pessime. I bambini – denuncia Paolo Rozera, direttore generale di Unicef Italia – non hanno nulla». Il Mali infatti è tra i primi dieci Paesi al mondo con il più alto tasso di mortalità neonatale: 1 neonato su 28 muore nel primo mese di vita. In mezzo alla crescente violenza sempre più bambini soffrono la fame e non ricevono un’istruzione adeguata. Secondo l’Unicef, con il peggioramento delle condizioni di sicurezza nel Paese, ai più piccoli viene negata l’opportunità di sopravvivere, studiare e crescere sani. Più di 850.000 bimbi sotto i cinque anni sono a rischio di malnutrizione acuta, 274.000 dei quali sono a rischio di malnutrizione grave e di morte imminente. Ciò rappresenta un aumento del 34% ed è dovuto in gran parte al peggioramento della situazione della sicurezza alimentare in alcune parti del Paese.

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4 Giugno 2018 | 06:20
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