Le origini del Concistoro e della figura dei cardinali

Oggi nel Concistoro ordinario pubblico vengono creati da Papa Francesco 14 nuovi cardinali. Una storia, quella del cardinalato, che ha origini lontane. La parola deriva da «cardine» ed indica il punto dove ruota la porta. Il ruolo dei cardinali, infatti, è strettamente collegato non solo all’elezione del Pontefice ma alla collaborazione con il Papa nella sua funzione di Pastore della Chiesa universale, come spiega il Codice di Diritto Canonico in merito.

Come nascono i cardinali

Nella chiesa antica il Papa aveva come collaboratori alcuni presbiteri preposti alla cura delle più antiche chiese di Roma, diaconi che amministravano il Palazzo del Laterano e i sette dipartimenti di Roma, e vescovi suburbicari, cioè delle diocesi vicino a Roma. Qui le origini dei cardinali e dei tre ordini: i cardinali vescovi, i cardinali presbiteri e i cardinali diaconi.  Ma è con Niccolò II nel 1059 che viene riservata l’elezione del Papa ai soli cardinali vescovi romani e non più al clero della Diocesi di Roma. Nel 1179 Papa Alessandro III allarga, poi, questo diritto a tutti i cardinali: proprio nel XII secolo iniziano ad essere nominati cardinali anche prelati residenti fuori di Roma.

Chi può essere nominato cardinale

Nel passato anche i laici potevano essere nominati cardinali e subito dopo ricevevano l’ordinazione diaconale ma nel 1918 Benedetto XV decise che tutti i cardinali dovessero essere ordinati presbiteri. Giovanni XXIII decise che dovessero essere ordinati vescovi. Oggi i cardinali possono essere liberamente eletti dal Papa tra i chierici che abbiano ricevuto almeno il presbiterato. Gli ultimi tre Papi, di fatto, hanno elevato alla dignità cardinalizia anche sacerdoti con oltre 80 anni, che quindi non hanno diritto di voto al Conclave.

Il Concistoro

I nuovi cardinali vengono creati nel Concistoro. Andando a ritroso nel tempo si vede come il termine derivi dall’antica Roma: il «sacro concistoro» era il consiglio privato dell’imperatore composto dai suoi collaboratori più stretti. I Concistori sono, quindi, riunioni del Collegio cardinalizio e si dividono in ordinari e straordinari: i primi con i cardinali residenti a Roma, ai secondi devono partecipare tutti i cardinali. Quello per la creazione dei cardinali è un Concistoro ordinario pubblico. E’ poi interessante sapere che non tutti i nomi dei cardinali vengono resi noti prima perché ci sono casi rari in cui il nome del cardinale non viene rivelato, per particolari ragioni di pericolo e quindi per proteggerlo.

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28 Giugno 2018 | 06:30
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concistoro (25), vaticano (240)
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