Internazionale

L'avvocato di Asia Bibi fugge dal Pakistan

Intanto che il governo pakistano è stato costretto a scendere a patti con i fanatici islamisti vietando ad Asia Bibi di lasciare il Paese dopo che  migliaia  di fondamentalisti hanno invaso le piazze del Pakistan protestando contro la sentenza di assoluzione della donna cristiana detenuta da 8 anni con l’accusa di blasfemia nei confronti del profeta Maometto, l’avvocato che ha difeso Asia  e l’ha salvata dall’impiccagione, ha lasciato ieri il Paese, temendo per la sua stessa vita, dopo le minacce di morte da parte dei radicali islamici. All’Afp, l’avvocato Saif-ul-Muluk ha dichiarato che «nello scenario attuale non è possibile vivere in Pakistan. Ho bisogno di restare in vita per proseguire la battaglia giudiziaria per Asia Bibi». Pur avendo ricevuto minacce di morte, all’avvocato non è stata accordata alcuna protezione.

Nel frattempo, per mettere fine ai disordini, il governo è sceso a patti sabato sera con il gruppo islamista che ha bloccato con le sue manifestazioni il Paese. Il Governo ha vietato ad Asia Bibi di lasciare il Pakistan, accettando una revisione della sentenza e liberando tutti i dimostranti che erano stati arrestati nei giorni precedenti.

Fonte: Asianews/red

5 Novembre 2018 | 06:04
Tempo di lettura: ca. 1 min.
cristiani (131)
Condividere questo articolo!